(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria genetica, come l'ibridizzazione in situ, l'utilizzo ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] , in questa Appendice) e alla dimostrazione pratica delle possibilità di questa metodica nelle ricerche di biologia e di patologia cellulare, S., coadiuvato da un gruppo di importanti collaboratori, ha promosso studi pionieristici sulle relazioni tra ...
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Nell'uso comune l'aggettivo "anomalo" è applicato a tutto ciò che si scosta dalle leggi e dall'uso corrente; è adoperato, p. es., dai grammatici per declinazioni e coniugazioni irregolari, dagli astronomi [...] effetti in apparenza contraddittorî nelle reazioni, ecc.
In biologia la parola è adoperata con significati vari. In genere . anomalie dell'accrescimento, della moltiplicazione, della secrezione cellulare).
In medicina si tende piuttosto a limitare il ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] le zone germinative dell'organismo e in tutte le cellule destinate al cambio fisiologico dei tessuti, e in secondo biologia sperimentale (citofisiologia, cancerologia, endocrinologia, ecc.); né sono mancate applicazioni pratiche (dosaggio biologico ...
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Biologo americano vivente, nato a Waldo (Ohio) il 24 novembre 1863. Si laureò alla Johns Hopkins University nel 1891; è dottore honoris causa dell'università di Pennsylvania. Fu professore di biologia [...] del comitato di redazione di due importanti periodici americani di biologia: il Biological Bulletin e il Journal of experimental Zoölogy. note le ricerche del C. sulla genealogia cellulare, sulla cariocinesi e citocinesi, nonché quelle riguardanti ...
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Biologo americano vivente, nato a Ypsilanti (Michigan) il 2 febbraio 1869; laureato in scienze a Lipsia nel 1894, assistente e poi incaricato di zoologia nell'università di Chicago, dove presentemente [...] del Ch. vertono sulla fisiologia degli organi di senso degl'Insetti, sulla genealogia cellulare degli Anellidi, e, in campi più generali della biologia sperimentale, sui problemi della regolazione della forma. Le sue ricerche sulla fisiologia della ...
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In biologia si chiama ectoplasma o ectosarco lo strato esterno del corpo cellulare. È soprattutto nelle amebe e in altri protozoi, che questo strato esterno del plasma è bene evidente, perché offre caratteri [...] che lo differenziano nettamente dalla parte interna (endoplasma o endosarco). Il primo è in genere ialino, omogeneo, trasparente; l'endoplasma invece granuloso, più opaco e più fluido (v. anche ameba; ...
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Biologo, nato il 23 luglio 1891 a Copenhagen. Laureato in medicina nel 1919, insegnante di fisiologia patologica all'università di Copenhagen (1922-z6), quindi ricercatore ospite presso l'Istituto di biologia [...] Berlino (1926-32). Dal 1932 dirige Istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenhagen. È membro della di patologia, batteriologia, fisiologia, chimica e fisiologia cellulare. Pubblicazioni principali: Tissue Culture, Copenhagen-Londra ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] , struttura primaria, struttura secondaria, strutture terziaria e quaternaria con le serie discendenti del biologo: organismo, organo, cellula, organello. Per la maggior parte dei sistemi la struttura quaternaria può essere discussa soltanto ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] , e questa sostanza, un tempo considerata inerte, viene attualmente ritenuta responsabile di azioni biologiche negative, fra le quali tossicità a livello della divisione cellulare e riduzione della fertilità. Sono allo studio, ma non ancora d'uso ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...