La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] lo sappiamo perché si tratta di esperienze troppo precoci, quindi dimenticate; o perché si svolge al livello ‘cellulare’. Tutto ha sede e si svolge a livello biologico, ciò che sappiamo e ciò che non sappiamo, e ciò che sappiamo non è altro che una ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] artificiale, ovvero mediante simulazioni al computer. Tale studio è condotto a ogni livello di entità biologiche, dalle molecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle popolazioni alle società, fino agli ecosistemi. Qui sarà illustrato il ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi le cause. Da ciò derivò il successo della teoria cellulare di Schleiden-Schwann e dei successivi citologi che credettero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] , dando all’istologia e all’anatomia una completa estensione biologica. Negli anni Trenta, Levi introdusse per primo la tecnica della microcinematografia per registrare il comportamento delle cellule in coltura al microscopio: un metodo che dava ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] del trasporto dell'ossigeno dalla membrana cellulare ai mitocondri, dove hanno luogo le per gli uomini e circa 5 l/min per le donne rappresentano il limite biologico dell'efficienza. Il massimo consumo di ossigeno medio per ciascun chilogrammo di peso ...
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Genomica e genomica funzionale
Sebastiano Cavallaro
La genomica è la disciplina che si occupa della struttura, sequenza, funzione ed evoluzione del genoma, vale a dire di tutta l’informazione genetica [...] Secondo questa nuova nomenclatura, i prodotti genici sono suddivisi in tre categorie separate: processo biologico, componente cellulare e funzione molecolare. Attualmente il vocabolario del GO contiene circa 28.000 termini funzionali.
Organizzazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] di tali fenomeni furono chiamati linfochine. L'anno successivo si riuscì a dimostrare l'attività biologica di un fattore derivante da cellule non linfocitarie e in grado di stimolare i linfociti, che fu chiamato LAF (lymphocite activating ...
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Laboratori spaziali
Roberto Vittori
La corsa verso lo spazio, dominata per molti anni dalla volontà di autoaffermazione delle due principali superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, è stata fin [...] di gravità svolge nell’ambito dei processi dinamici di una struttura, a livello sia cellulare sia di organismi complessi, quale quello umano. I campioni biologici, insieme con le apparecchiature di supporto, possono essere inviati dalle stazioni di ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] dei geni, una definizione ispirata dal fatto che il genoma dei batteri (al centro della biologia molecolare di quel periodo) era principalmente costituito da geni. Poiché la quantità di DNA in una cellula umana è circa mille volte maggiore che in una ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] suoi rapporti con la natura, gli ordini e le leggi della biologia, gli arcaici destini di finitudine e di invecchiamento, antiche soggezioni , dell’ingegneria genetica, dell’applicazione delle cellule staminali, ma anche dei farmaci impiegati per ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...