MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] pp. 787-790, in collab. con L. Rovati; Il cobalto in biologia e in terapia, in Rass. clinico-scientifica, XXIX [1953], pp. 49 ibid., pp. 1390-1392; Aspetti della farmacologia tessutale e cellulare, in Arch. italiano di scienze farmacologiche, s. 3., ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] di una mediazione chimica responsabile della trasmissione dell'impulso nervoso (Sulle modificazioni delle cellule nervose nei diversi stati funzionali, in Lo Sperimentale, sez. di biologia, XLIX [1895], pp. 159-193; Sulle connessioni tra gli elementi ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria cellulare.
Mori a Roma il 26 dic. 1932 in cinquantennio, Roma 1911, p. 127; F. Bertolini, P. E., in Rivista di biologia, XV (1933), pp. 650-662; G. Colosi, P. E., in Boll ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] l'altro), e la loro ripartizione nelle cellule figlie, fatta alla luce dei risultati degli incroci sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e le sue conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] scritti, Morpurgo evidenziò come la moltiplicazione delle cellule nervose cessi assai presto nella vita embrionale, lato, l’intesa collaborazione tra medicina scientifica e biologia sperimentale; dall’altro, la considerazione delle implicazioni ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] indagini anche dinamiche. Successivamente, la biochimica e la biologia molecolare hanno fornito i dettagli metabolici e molecolari di questo evento. Esistono due forme di morte cellulare, che differiscono per importanti aspetti della loro patogenesi ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] fra gli argomenti più trattati nel campo degli allevamenti: quello della biologia del baco da seta, di cui erano peraltro note, non solo di un carattere deriva dunque da processi di biochimica cellulare. Con altro lavoro, Sui pigmenti del sangue, del ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] , un corso di tecniche di chimica-fisica applicata alla biologia e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le ); la seconda riguardante l'emovanadina, pigmento contenuto nelle cellule ematiche di alcune specie di ascidie (Phallusia mamillata), scoperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] nella pianta e che vengono quindi sparate nel citoplasma delle cellule bersaglio da una pistola alla velocità di 430 m/s. basi nel DNA ha rappresentato un’acquisizione cruciale della moderna biologia molecolare, e si deve in grande parte al lavoro ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] costituenti cellulari a misura che le diverse cellule si specializzano. Questi lavori posero le basi vol. 21, pp. 1-35 (con A. Minganti); Centro di studio per la biologia. Attività svolte nell’anno 1947-1948, in La ricerca scientifica, 1948, 28, 8- ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...