diversità cellulare
Ester De Stefano
Forma diversa assunta dalle differenti cellule degli organismi pluricellulari per svolgere le numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza. In biologia risulta [...] di natura fisica, come nella fase di compattazione degli embrioni precoci di mammifero o durante la formazione delle prime cellule epiteliali degli Anfibi, oppure mediati da fattori, come quelli di crescita, che si legano a recettori. Quest’ultimo ...
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bioinformatica
bioinformàtica s. f. – Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Si occupa innanzitutto di studiare [...] diffusione di molecole segnale) e successivi eventi intracellulari (cascata di segnali da una molecola all’altra all’interno della cellula). Per descrivere queste caratteristiche si usano la teoria cinetica e il concetto di trasferimento del segnale. ...
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Catalasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che svolge un ruolo molto importante nel processo di attivazione dell’ossigeno atmosferico da parte dei sistemi biologici. Le catalasi, infatti, catalizzano la demolizione [...] dell’ossigeno ad acqua, essenziale nell’utilizzazione biologica dell’ossigeno stesso, soprattutto ai fini della produzione di energia. Le catalasi sono pertanto presenti in quasi tutte le cellule aerobiche che, avendo bisogno dell’ossigeno per ...
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RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] messaggero (mRNA) rappresenta una piccola percentuale dell’RNA cellulare (2÷4%) ed è una popolazione molecolare molto c) raramente la modificazione di una o poche basi (editing).
→ Biologia dello sviluppo; Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi ...
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Chinasi
Luisa Castagnoli
Enzima proteico che fosforila un substrato, ossia trasferisce un gruppo fosfato (PO43−) da un donatore (per es., l’adenosintrifosfato, ATP) a una molecola specifica. Attualmente, [...] chinasi presenti prevalentemente nel citoplasma o nella membrana cellulare.
Nella Drosophila melanogaster (moscerino della frutta) fosforilano istidina e acido aspartico.
→ Farmacogenomica; Radicali liberi: biologia e patologia; Secondi messaggeri ...
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gradiente morfogenetico
Giuseppina Barsacchi
Concetto usato per spiegare un fenomeno dello sviluppo regolativo, la rigenerazione. I destini delle cellule di un embrione possono essere anche specificati [...] chiamate morfogeni, e un morfogeno può specificare più di un tipo cellulare formando un gradiente di concentrazione. È noto fin dal 1700 che un morfogeno, si deve poter dimostrare che le cellule rispondano direttamente a quella molecola, e che il ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] ROS venivano considerati gli unici radicali liberi di importanza biologica mentre oggi, accanto ai ROS, va aggiunta una stretti nel flusso di ROS e RNS possono indirizzare il ciclo cellulare verso la sua attivazione o il suo arresto, attraverso la ...
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metaboloma
s. m. In biologia, l’insieme, in continuo cambiamento, di tutti i metaboliti che partecipano ai processi di un organismo.
• «Il metaboloma considera il profilo complessivo per capire come, [...] i malati dai sani. Il metodo origina dalla metabolomica, branca della biologia che studia il metaboloma, ossia l’insieme dei prodotti finali del metabolismo cellulare (2000-3000 molecole) che rappresentano una sorta di «impronta metabolica» del ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] a uno stadio precoce di sviluppo darà origine alle stesse cellule e strutture che avrebbe prodotto nell’embrione intero. All’ grado di regolarsi. Questo tipo di sviluppo è caratteristico della maggior parte dei Vertebrati.
→ Biologia dello sviluppo ...
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Blackburn, Elizabeth Helen
Blackburn, Elizabeth Helen. – Biologa statunitense di origine australiana (n. Hobart 1948). Prof. di biologia e fisiologia e direttrice del Dipartimento di biochimica e biofisica [...] , in quanto da molti è stata interpretata come una ritorsione contro la scienziata causata dal suo sostegno all’uso delle cellule staminali embrionali nella ricerca. D’altronde B. è nota anche per l’impegno che dedica a questioni di bioetica, in ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...