Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] A. Secchi (1859) e più tardi (1877) da G.V. Schiaparelli (➔ Marte).
Biologia
C. di membrana Sono così dette alcune proteine complesse, inserite entro la membrana cellulare o nella membrana di organelli intracellulari, che costituiscono un c. per il ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] spiegare l’origine dei due piccoli s. di Marte.
Biologia
DNA s. Corte sequenze di DNA, ripetute e disposte in densità di galleggiamento differisce da quella della maggior parte del DNA cellulare. Dato che non tutto il DNA ripetuto si separa dal DNA ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ci si limita a parlare di UFO (Unidentified Flying Objects).
Biologia
In biochimica, struttura membranosa di circa 160 Å di spessore, nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anni una delle tematiche più affrontate dalla ricerca è costituita proprio dalla biologia virale e dallo studio delle conseguenze dell'infezione sul funzionamento della cellula.
Scoperto un vaccino per la lebbra. Questa scoperta è dovuta a Dick ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di Parigi isola il recettore per l'acetilcolina, sostanza che media la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose.
Filosofia della biologia. Jacques Monod pubblica L'hazard et la nécessité, che darà vita a un acceso dibattito intorno alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Londra. Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] enormemente grande di vie alternative, tra le quali l'evoluzione biologica opera la sua scelta. A questo punto si pone dunque Quando studiamo la struttura della materia o il metabolismo cellulare, non ha alcuna importanza, ai fini del nostro studio ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] in rocce di circa 2 miliardi di anni, mentre cellule con strutture simili a quelle degli eucarioti risalgono a circa perché crea direttamente da sé tutte le diversità che contiene. La biologia devota, dopo un secolo e mezzo, ha prodotto la propria ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] invarianti di scala e auto organizzati possa essere rilevante per l'evoluzione biologica nei punti seguenti:
1. Autoorganizzazione delle prime strutture, come le cellule; questo dovrebbe accadere prima che l'evoluzione cominci ad avere un ruolo ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] proprietà antigenica di alcune proteine, presenti sulla membrana cellulare di individui di specie diverse, induce tra loro vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...