Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] inquinanti sia quelle non inquinanti in diossido di carbonio, acqua, massa cellulare e in una serie di altri composti che entrano a far parte dell’ambiente naturale. Se i processi biologici naturali non tengono il passo con la velocità con cui le ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] informazioni è assolutamente essenziale allo sviluppo odierno delle scienze biomediche e può essere illustrato paragonando la biologia della cellula alla costruzione di un puzzle. Negli anni passati abbiamo trovato i pezzi della cornice, ovvero la ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] eccitatori laterali tra i coni fotorecettori della retina biologica. L'output di questo strato eccita il secondo strato di diffusori, che emula gli accoppiamenti laterali eccitatori tra le cellule orizzontali dell'OPL. Il secondo strato produce poi ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] differenze relative nelle dimensioni, nella composizione cellulare, nella dettagliata citoarchitettura e/o connettività Tuttavia, si dovrebbe notare che non ci sono dati biologici a sostegno dell'ipotesi che queste sostituzioni di amminoacidi sono ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] possiede un suo proprio DNA circolare coinvolto nel controllo della biosintesi degli acidi grassi della cellula.
Gli apicomplessi presentano tutti cicli biologici tipicamente articolati in un'alternanza di tre distinte fasi, due delle quali asessuali ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] proprietà antigenica di alcune proteine, presenti sulla membrana cellulare di individui di specie diverse, induce tra loro vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] numero di geni presenti nel nucleo di una cellula umana è largamente inferiore a quello di molte paio in B. Non v'è dubbio che in una sistematica biologica tradizionale questa distribuzione di caratteri avrebbe facilmente indotto a raggruppare tra ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] e marcatura
La preparazione dei campioni inizia con l’isolamento di RNA totale dalle cellule o dai tessuti in esame utilizzando metodi standard di biologia molecolare. L’estrazione deve essere completa e rappresentativa, in quanto la popolazione di ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] centrale", cioè il flusso dell'informazione genetica dal DNA all'RNA alla proteina. Tuttavia, qualsiasi biochimico o biologocellulare, e forse anche un brillante studente delle scuole superiori, potrebbe far rilevare che un genoma primitivo non ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] anni Sessanta e Settanta ha dato un grande impulso alla biologia dell'apprendimento e della memoria e ha stimolato l'interesse , un terzo tipo cellulare, le cellule dei granuli, forma contatti sinaptici con le cellule mitrali e quelle muscoidi ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...