Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ci si limita a parlare di UFO (Unidentified Flying Objects).
Biologia
In biochimica, struttura membranosa di circa 160 Å di spessore, nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] formate rispettivamente da 2904 nucleotidi (23S) e da 120 nucleotidi (5S) associate a 34 differenti proteine (fig. 1). Nelle cellule animali e in quelle vegetali i r. hanno un coefficiente di sedimentazione di 80S e sono costituiti da subunità 40S e ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] e l'enorme cumulo di lavoro derivatone hanno aperto nuovi orizzonti alla comprensione dei processi biologici in generale e della "trasformazione" delle cellule e dell'origine del cancro in particolare.
Degradazione enzimatica del DNA. - I principali ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] un nuovo settore di ricerca. Questo fenomeno venne descritto in un articolo pubblicato nel 1948 dal biologo americano E.D. Bueker.
L'autore innestò cellule del tipo Sarcoma 180, prelevate da differenti tumori di topo, alla base della gemma di uno ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] sostanza vivente: accettato infatti il principio che non esiste organizzazione vitale senza stato cellulare, la c. doveva essere la disciplina base di tutta la biologia. Sebbene le indagini già di una trentina di anni fa abbiano largamente svalutato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] primario, come 10-15 anni o addirittura più, fino a 40-50 anni. Questo stato dormiente delle cellule tumorali, del quale la ricerca biologica sta tuttora esplorando i possibili motivi, è tuttavia anch'esso evento raro, a livello di eccezione.
c ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anni una delle tematiche più affrontate dalla ricerca è costituita proprio dalla biologia virale e dallo studio delle conseguenze dell'infezione sul funzionamento della cellula.
Scoperto un vaccino per la lebbra. Questa scoperta è dovuta a Dick ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] inorganica a quella organica, e da questa a quella biologica. Il primo stadio dell'evoluzione chimica è cominciato probabilmente primitiva atmosfera priva di ossigeno. Fintantoché la cellula non ebbe raggiunto uno stato di estrema organizzazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Londra. Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] un tessuto all'altro. La trasformazione dell'energia chimica in lavoro biologico è affidata a proteine come la miosina e l'actina, che ) unite tra loro da soli legami deboli. La membrana cellulare è infatti impermeabile alle subunità e non c'è quindi ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...