Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] relazione con l’insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche che, intorno a loro, ne costituiscono l’ambiente ambientali in quantità superiori alla capacità di smaltimento deisistemi naturali, pone esigenze analoghe in termini di ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] tecniche di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali in tessuti o fluidi biologici. Il -terminale lega il rame e potrebbe quindi far parte deisistemi di resistenza cellulare allo stress ossidativo. Altri dati sperimentali ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , il periodo scientifico moderno, determinato dall'introduzione deisistemi di rilievo geodetico-topografici e dallo studio di nuove con grande profitto allo studio di tutti i fatti biologici e antropici in specie, poi a quelli climatici, idrografici ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] adeguato di popolazioni erano pochi (in sostanza gli alleli deisistemi di gruppi sanguigni AB0, MNS e RH e il per definizione, ai geni selettivamente neutri. Trattandosi di evoluzione biologica, cioè genetica, l'unità di tempo è la generazione tanto ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] comuni da molte centinaia di anni all'una e agli altri.
La biologia ha, tra gli altri, come obiettivo l'analisi e la comprensione in omogenei. Sono però preziosi per lo studio e l'analisi deisistemi di guida e di controllo.
Il volo. - La storia ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] di un sistema.
Biologia
Modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi, basandosi su sistemi coordinati il corpo in due metà simmetriche: l’esempio tipico è quello dei Radiolari (fig. 1). La simmetria radiale o raggiata (detta anche ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] 'stabili'); troverà l'esistenza di 'pulsioni biologiche' e le basi fisiologiche dei comportamenti innati ('istintivi') e ancora l di von Frisch sono state invece dedicate allo studio del sistema di comunicazione delle api, un vero e proprio linguaggio ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] , 1972).
Noi conosciamo la maggior parte dei mediatori al servizio deisistemi che nascono nel tronco dell'encefalo, e et sommeil paradoxal, in ‟Comptes rendus des séances de la Société de Biologie", 1965, CLIX, pp. 895-899.
Jouvet, M., Renault, J., ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] Sessanta e Settanta ha dato un grande impulso alla biologia dell'apprendimento e della memoria e ha stimolato l' -Morgan, 1984). L'ipotesi dell'immaturità neurologica deisistemi psicofisiologici di memorizzazione sarebbe sostenuta dal fatto che ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] mammiferi (Welsh et al., 1995).
Organizzazione deisistemi circadiani
Da quanto detto in precedenza risulterà chiaro al lettore che in un organismo sono presenti molti orologi biologici che interagiscono fra di loro, con il resto dell'organismo e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...