(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ') e ancora l'analogia tra istinti e tratti morfologici, da cui l'utilità dell'analisi comportamentale comparata negli studi di biologiaevoluzionistica. A Lorenz e ai suoi studi sulle oche è ascritto il concetto di imprinting.
Non meno noti, quanto ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologiaevoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] rivolto la loro attenzione ai processi che hanno determinato la trasformazione dei segnali comunicativi nel tempo. Evidentemente la paleontologia, scienza indispensabile per lo studio dell'evoluzione delle ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] una conseguenza dell'evoluzione, che agisce per il bene della specie.
Questa spiegazione non è accettabile per la biologiaevoluzionistica moderna. Se un individuo, quando non venga inibita la sua aggressività, risulta più ‛idoneo' (anche se è minore ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] delle popolazioni animali e vegetali.
Il principio malthusiano fu decisivo anche per un altro protagonista della biologiaevoluzionistica. Nel 1855 un naturalista inglese autodidatta, Alfred R. Wallace (1823-1913), pubblicò un breve saggio intitolato ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] estinzione. Questo filone di ricerca si è saldato con la genetica di popolazione e, in parte, con quella biologiaevoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
Bateson ha più volte auspicato l’estensione di questo modello ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] proprie e totalizzanti (Wilson 1975). L'attenzione degli studiosi fu attirata dal modo in cui le idee della biologiaevoluzionistica venivano usate. Il richiamo alla teoria dell'evoluzione, da cui la sociobiologia traeva linfa, faceva sembrare ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] genetica italiana, «Le scienze», 1995, p. 11.
G. Chieffi, La vita e l’opera scientifica di Giuseppe Montalenti, in Biologiaevoluzionistica, a cura di M. Luzzatto, P. Maggiora, F. Scalfari, Napoli 1995, pp. 7-17.
P. Montalenti, Ricordo di Giuseppe ...
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omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] alla ricostruzione dei rapporti di parentela. Essa ha tuttavia un suo preciso interesse nell’ambito della biologiaevoluzionistica, poiché conferma l’efficacia della selezione naturale che, in contesti ambientali simili, favorisce la sopravvivenza di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di per sé la procreazione non ha bisogno che dell’unione biologica tra la donna e l’uomo che la fecondi, la und Tabu, 1913), influenzato anch’esso dall’idea evoluzionistica di uno stadio poliginico primordiale, le pulsioni libidiche, presenti ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
saltazionismo
s. m. [dall’ingl. saltationism, der. del lat. saltatio -onis «movimento a salti, o a passo di danza» (v. saltazione)]. – In biologia evoluzionistica, teoria, ormai abbandonata, secondo la quale la comparsa di specie e categorie...