RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...] , la scoperta di Ritossa è stata la prima pietra su cui è stato costruito un intero filone di ricerca in biologiamolecolare.
La pubblicazione del 1962 indicava già la nuova affiliazione istituzionale di Ritossa: nel marzo di quell’anno, prese il via ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] tra i vari gruppi animali: fu questo uno dei primi tentativi di sistematica molecolare, ovvero di applicazione della biologiamolecolare alla sistematica zoologica (Zoologia, sistematica e biochimica, in La ricerca scientifica, XVIII (1948 ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] di una facoltà di medicina e chirurgia, unico nel panorama nazionale per gli insegnamenti impartiti, quali biologiamolecolare, genetica del comportamento, psicofisiologia, farmacologia e altre materie ‘mediche’, accanto alle discipline di ambito ...
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PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] del batterio Thermus aquaticus, resistente all’alta temperatura. La PCR è diventata indispensabile nelle ricerche di biologiamolecolare e nelle applicazioni di medicina diagnostica.
La tecnica
Con la PCR è possibile amplificare e isolare uno ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. – Tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della c. generale. La c. dei trapianti d’organo, la c. conservativa [...] postoperatorie oncologiche, grazie alla ricerca farmacologica, hanno contribuito ad aumentare la remissione di alcuni tumori. La biologiamolecolare, infine, ha favorito lo sviluppo di nuove tecniche di diagnosi precoce con la finalità di interventi ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] chimica per gli studenti di medicina. Dal 1977 al 1981 fu anche direttore del centro di studio per la biologiamolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche, al cui sviluppo contribuì in maniera determinante con la sua guida intelligente e capace ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] divenire i più idonei alla ricerca, da cui sono derivati fondamentali moderni progressi della genetica e della biologiamolecolare.
Nell'ambiente ferrarese il G. non poteva ignorare i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa ...
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QUAGLIARIELLO, Ernesto
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Ernesto. – Nacque a Salerno, il 1° novembre 1924, figlio di Matteo, avvocato, e di Anna Ricciardi.
Intraprese gli studi di medicina all’Università [...] di idee tra studiosi di tutto il mondo, offrirono ottime occasioni di sviluppo per la biochimica e per la biologiamolecolare italiana.
Quagliariello ricoprì importanti incarichi istituzionali. Fu rettore dell’Università di Bari dal 1970 al 1977. Nel ...
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ROSSI FANELLI, Alessandro
Maria Conforti
ROSSI FANELLI, Alessandro. – Nacque a Napoli il 4 gennaio 1906, da una famiglia pugliese con una tradizione di professione legale. Non si conoscono attualmente [...] fondò un istituto del Consiglio nazionale delle ricerche per la ricerca sugli enzimi, che più tardi divenne il Centro di biologiamolecolare, e affiancò la rete creata e diretta da Rossi Fanelli di laboratori universitari, molto attivi tra gli anni ...
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sistematica molecolare
sistemàtica molecolare locuz. sost. f. – Approccio sistematico che consente di ricostruire il percorso evolutivo delle specie in base a dati genetico-molecolari anziché morfologici. [...] , ma potrà essere adempiuto soltanto se si terrà conto dei contributi delle discipline più ‘vecchie’, come tassonomia, biologiamolecolare ed ecologia. A questo punto la sfida più grande per la conservazione della biodiversità è proprio nel riuscire ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...