Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] efficaci. Vengono sempre più utilizzate tecniche di biologiamolecolare, come l'ibridazione in situ e l' cambiare geneticamente. Se la nostra specie fosse sottoposta alla selezione biologica in risposta ai fattori selettivi imposti da una m. i ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] l'interpretazione del danno immunitario si è chiarita grazie all'adozione di tecniche di genetica, di biologiamolecolare e analisi di citologia funzionale.
SCID (Severe Combined Immunodeficiency). Appartiene al gruppo dei deficit combinati. Le ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] Raff, M., Roberts, K., Watson, J. D., Molecular biology of the cell, New York-London 19943 (tr. it.: Biologiamolecolare della cellula, Bologna 19953).
Berridge, M. J., Inositol trisphosphate and calcium signalling, in ‟Nature", 1993, CCCLXI, pp. 315 ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] trentennio un enorme sviluppo, sia per la profondità delle acquisizioni ottenute, che la pongono all'avanguardia della biologiamolecolare, sia per l'espansione dei suoi interessi, che oggi coprono un campo larghissimo di discipline: dalla genetica ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] sono scaturite le novità più importanti in questi ultimi anni, ed è da una sempre più feconda interazione tra la biologiamolecolare e cellulare da un lato e l'osservazione clinica e comportamentale dall'altro che scaturiranno le basi per una maggior ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ambientali cominciarono a essere considerati come cause possibili di malattia.
Il quarto periodo è legato alle scoperte della biologiamolecolare. Questa fase ebbe inizio nei primi anni Cinquanta del XX sec. con le nuove acquisizioni sulla struttura ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] .
Il virus GBV-C, denominato anche HGV (Hepatitis G virus), è stato recentemente clonato e studiato con tecniche di biologiamolecolare. La sua struttura genomica, simile a quella di HCV, lo ha fatto includere tra i membri della famiglia Flaviviridae ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] nei relativi studi immunopatogenetici, sia in modelli sperimentali sia nell'uomo, favorito dall'applicazione di tecniche di biologiamolecolare, mirate a definire con precisione i fattori di virulenza e gli antigeni micobatterici, nonché dal grande ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] e in particolare le biotecnologie, figlie delle rivoluzioni scientifiche avvenute nel campo della biologiamolecolare e della genetica, stanno venendo in soccorso di coloro che si sforzano di riparare i guasti provocati dalla chimica, sebbene ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] anni dopo, fra il 1950 e il 1970, quando è nata una nuova scienza chiamata biologiamolecolare, si è visto che il gene è una parte della molecola del DNA e contiene l’informazione per costruire, utilizzando il codice genetico, una precisa proteina ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...