zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] messe al servizio dello studio della discendenza in senso evoluzionistico, utilizzando anche i dati della paleontologia e della biologiamolecolare, e costituiscono allora un ramo d’indagine che si indica con il nome di filogenesi. La fisiologia ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] .
Agrobiotecnologie e produzioni animali
Le moderne acquisizioni nel settore della biologiamolecolare hanno innescato un processo rivoluzionario nelle scienze biologiche del quale è difficile intravedere tutte le potenzialità e considerare le ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] superiori si accompagna alla padronanza dei fenomeni anche su scala microscopica. Con la fisica delle particelle e con la biologiamolecolare, la scienza e la tecnologia accedono al cuore stesso della materia e della vita. L'astrofisica si fonda ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] militari; 2) intrattenimento (videogiochi, animazione filmica e televisiva); 3) ricerca tecnico-scientifica (biologiamolecolare, biomedicina, medical imaging, ergonomia, astrofisica, astronomia, astronautica ecc.); 4) modellistica progettuale; 5 ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] di medicamenti già collaudati in natura. La tutela del genoma va discussa in riferimento non solo agli sviluppi della biologiamolecolare, ma anche agli interventi che l'uomo effettua da sempre deviando il corso della vita in funzione delle proprie ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia meccanico-causale' orientata ai processi, che sfociò nella fisiologia evolutiva, nella genetica e nella biologiamolecolare; (3) 'morfologia evoluzionistica' influenzata dal darwinismo, che culminò in quella della moderna tassonomia. A ciò ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] anni si sta affermando anche in settori quali la (solitamen-te con l’obiettivo del risparmio energetico), la biologiamolecolare, le biotecnologie, le nanotecnologie, la medicina (per es., i sistemi automatici per il dosaggio dell’insulina), il ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] delle connessioni sinaptiche. A partire dalla metà degli anni Sessanta del Novecento, la neurofisiologia e la biologiamolecolare hanno consentito di verificare le ipotesi avanzate sul nesso tra alterazioni elettriche e biochimiche delle sinapsi e ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] le prime fasi dello sviluppo; è infatti formata da molecole di diversa natura, soprattutto collageni e proteoglicani, che entrata in vigore nel 1994, e la Convenzione sulla diversità biologica, entrata in vigore nel 1993. Più in particolare, l’ ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] l’equazione della d. si ottiene
dove r è la distanza dal punto O; la distanza media da O a cui si trova una molecola dopo un intervallo di tempo t è data pertanto da r2−− =6Dt.
Se il trasporto di materia è unidirezionale (per es. nella direzione x ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...