Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] scientifiche. A tale riguardo, oltre al ruolo sempre più trainante esercitato dagli eccezionali progressi della biologiamolecolare e della biochimica cellulare, grande rilevanza hanno assunto le possibilità offerte dalla chimica combinatoriale di ...
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Medico e microbiologo (Halifax, Canada, 1877 - Nashville, Tennessee, 1955). Dal 1913 al 1947 svolse l'attività di batteriologo al Rockefeller Institute di New York. Gli si deve la dimostrazione che l'informazione [...] genetica viene trasmessa dall'acido desossiribonucleico (DNA) e non da molecole proteiche, come si riteneva in passato. Tali ricerche sono state fondamentali per lo sviluppo della biologiamolecolare. ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] è condotta l’indagine, ossia con l’esame microscopico e colturale, con la tipizzazione fagica, con le tecniche di biologiamolecolare, con la sierologia e le tecniche immunologiche.
Batteriologia generale. - L’esame microscopico dei b. a fresco (b ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] nervoso centrale possano essere infettate dal virus. Grazie ai progressi della biologiamolecolare e a nuove acquisizioni sul significato di molecole regolatrici della risposta immunitaria (citochine), si è osservato che esistono altri recettori ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] dei siti ipervariabili del DNA mitocondriale.
Mappa del genoma
Un’importante applicazione della PCR nel campo della biologiamolecolare riguarda la mappa del genoma, in particolare in quelle metodiche che utilizzano gli ibridi per radiazioni, o ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] eziopatogenetico del m. di A. è stato affrontato con metodicità nell'ambito della patologia classica (neuroistopatologia), della biologiamolecolare e della genetica, anche sulla spinta di un certo allarme per il numero crescente di soggetti a ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologiamolecolare [...] internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologiamolecolare presso l’Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologiamolecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] 1959, poi alla Stanford University a Palo Alto (California), e direttore (1962-78) dei laboratori Kennedy per la biologiamolecolare. Fu quindi presidente (1978-90) della Rockefeller University, presso la quale nel 1990 venne nominato prof. emerito ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] , anno di pubblicazione del lavoro. Le delucidazioni sulla struttura del DNA (1953) e le ricerche di biologiamolecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria che M. aveva formulato sulla base ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] C. di geni
Uno degli scopi principali che la genetica molecolare umana si è posta a partire dalla fine degli anni naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...