In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ecc.). ...
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In biologia, alternanza di generazioni asessuate con una sessuata. Il termine è più usato per la biologia animale che per quella vegetale (per la botanica ➔ alternanza). Un caso tipico è quello delle salpe: [...] il ciclo vitale si distingue in due fasi. La prima (fase solitaria; fig. A) è asessuata e per gemmazione dà origine alle salpe a catena (fase gregaria; fig. B), sessuate ed ermafrodite ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] approccio riduzionistico che consente l'utilizzo di modelli naturalmente elementari o resi tali dallo sperimentatore, per ridurre le variabili biologiche e focalizzare l'indagine su pochi quesiti. La n. ha permesso di studiare il SN a tutti i livelli ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...