In biologia, tipo di simmetria speculare rispetto a due piani normali fra di loro (si trova negli Ctenofori, negli Antozoi, nelle pale dei fichi d’india). ...
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ultracellulare In biologia, si dice di strutture, come per es. i microsomi, per lo più di dimensioni submicroscopiche, subordinate alla cellula, della quale sono parti costituenti. ...
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In biologia, tipo di simbiosi presente nelle formiche, in cui specie diverse coabitano in semplici rapporti di vicinato, indifferente od ostile, determinato dalla convenienza dell’ambiente. ...
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In biologia, tipo di omologia in cui organi o strutture sono posizionati simmetricamente nelle due metà del corpo (arti) o si succedono in senso anteroposteriore (vertebre). ...
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In biologia, l’insieme dei processi evolutivi che inducono fenomeni di speciazione, con variazioni delle frequenze geniche nelle popolazioni naturali e origini di nuove specie (➔ macroevoluzione). ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] specie batterica e altre colture comuni invece a più specie. C. di tessuti e di cellule Metodo d’indagine biologica destinato ad allevare frammenti di tessuti o cellule in condizioni adatte alla loro sopravvivenza e all’accrescimento, che può anche ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] osservata una tendenza inversa: l’utilizzo di animali transgenici rende gli esperimenti più rappresentativi dell’andamento dei processi biologici che si svolgono in vivo. Va ancora ricordato l’impiego in terapia umana di componenti od organi ottenuti ...
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tensocettore In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile alle variazioni di pressione, cui risponde con lo sviluppo di un potenziale [...] generatore (tipici t. sono i barocettori) ...
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In biologia, si dice di colorazione, forma o disegno che contribuisce a deviare l’attenzione di un predatore su organi o strutture non vitali del corpo della preda, come le macchie ocellari di alcuni bruchi. ...
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In biologia sistematica e in genetica, diagramma ramificato che rappresenta i gradi di affinità fra vari organismi, determinati in base alla più o meno stretta relazione di caratteristiche fenotipiche. [...] Non implica necessariamente relazioni di discendenza ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...