Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] azione di molecole che segnalano la scadenza, programmata geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di questo tipo è stato individuato mediante mutazioni mirate del gene shc ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] transgenizzazione, il topo viene chiamato knock-out per quel determinato gene).
L’uomo
Ciò che ha reso l’uomo uno dei materiali biologici ottimali della g. generale è la nascita di g. nuove, che si sono andate via via ad aggiungere alla g. formale e ...
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Branca della biologia, detta anche biologia spaziale o esobiologia. Studia il comportamento dei sistemi biologici nello spazio o su altri corpi celesti, e delle possibilità di forme di vita extraterrestri. ...
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In biologia vegetale, movimento di organi in accrescimento dovuto a uno stimolo chimico e orientato verso l’origine di questo ( c. positivo) o in direzione contraria ( c. negativo). Si osserva nei miceli [...] di alcuni funghi, nei tubetti pollinici e nelle radici di molte piante. Il termine è anche usato in biologia animale con particolare riferimento ad animali sessili (antozoi, anellidi sedentari, tunicati ecc.). ...
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In biologia, alternanza di generazioni asessuate con una sessuata. Il termine è più usato per la biologia animale che per quella vegetale (per la botanica ➔ alternanza). Un caso tipico è quello delle salpe: [...] il ciclo vitale si distingue in due fasi. La prima (fase solitaria; fig. A) è asessuata e per gemmazione dà origine alle salpe a catena (fase gregaria; fig. B), sessuate ed ermafrodite ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] approccio riduzionistico che consente l'utilizzo di modelli naturalmente elementari o resi tali dallo sperimentatore, per ridurre le variabili biologiche e focalizzare l'indagine su pochi quesiti. La n. ha permesso di studiare il SN a tutti i livelli ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...