Botanico (Monaco di Baviera 1864 - Berlino 1933). Dal 1914 fu direttore di una sezione dell'istituto per la biologia della Kaiser-Wilhelm-Gesellschaft a Berlino-Dahlem. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] È uno dei tre riscopritori (1900) delle leggi di Mendel. Compì numerose ricerche di genetica vegetale. Molto importante quella sulla determinazione del sesso in Bryonia, con cui fu dimostrato che il sesso ...
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striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] dei Mammiferi Placentati precede nello sviluppo il differenziamento della cresta o linea del latte. In corrispondenza di tale s. si addensano cellule mesenchimatiche e capillari sanguigni. botanica In ...
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Anatomia
areola A. mammaria (o areola primaria) In anatomia, regione pigmentata della mammella, nel cui centro è situato il capezzolo.
Biologia
Piccola zona circoscritta dentro o attorno a un organo vegetale [...] (corolla, seme) o fra le nervature di una foglia.
areola Punteggiature areolate Tratti di minore ispessimento delle pareti cellulari, che visti di fronte appaiono di solito come un cerchietto circondato ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] come forma e dinamicamente come funzione. Ciò implica che la m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò ...
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Naturalista (Jaegerspris, Frederiksborg, 1877 - Copenaghen 1933), direttore del reparto fisiologico del laboratorio Carlsberg; si occupò di botanica (studî sul luppolo), poi di biologia marina e specialmente [...] del problema della riproduzione delle anguille (crociere della nave Dana) su cui espose una propria teoria; studiò anche la genetica di varî pesci tropicali d'acqua dolce ...
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Medico e botanico (Francoforte 1831 - Strasburgo 1888); prof. di botanica nelle univ. di Friburgo, Halle, Strasburgo. Notevoli i suoi lavori sulla morfologia, biologia e fisiologia dei funghi, quelli sull'anatomia [...] comparata delle fanerogame, ecc. Tra le sue opere, vanno ricordati i trattati: Morphologie und Physiologie der Pilze, Flechten und Myxomyceten (1866) ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] direzione opposta 3′5′, in maniera discontinua sotto forma di brevi frammenti successivamente legati da legami covalenti.
In biologia cellulare, f. intermedio, una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 nm di diametro, che aiutano a mantenere ...
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Botanico (Bruxelles 1807 - Parigi 1882). Si occupò di giardinaggio, praticamente (a Parigi) e teoricamente (Jardin fruitier du Muséum, 1858-75). Fece anche ricerche sull'anatomia e biologia della cuscuta, [...] del vischio, ecc., e fu direttore delle Annales des sciences naturelles ...
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Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] (1888-96), Funzione mirmecofila nel regno vegetale (1888-1903), Studî di geografia botanica (1897), Studî fillotassici (1895). La biologia vegetale, come scienza che evidenzia la plasticità e l'adattamento degli organismi, è anche la più adatta a far ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] , con metodi di laboratorio, delle caratteristiche peculiari dei singoli t., ed eventuali sottotipi, di determinate entità biologiche omologhe (gruppi sanguigni, sistemi di antigeni affini, lipoproteine normali e patologiche, microrganismi ecc.) che ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...