Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] La porzione della radice, costituita da agglomerati di cellule, che rappresenta il punto di formazione del pelo.
Biologia
M. extracellulare Complessa rete extracellulare di macromolecole che, oltre a svolgere una funzione cementante fra le cellule ...
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Alimentazione
Prodotto dietetico, pronto per l’uso e confezionato in forma sterile in recipienti ermeticamente chiusi, caratterizzato da una consistenza omogenea o dalla riduzione in particelle e granuli [...] superiori, in modo da stimolare la masticazione: commercialmente costituiscono il tipo contrassegnato con il termine junior.
Biologia
Preparazione di tessuto o di cellule costituito da una sospensione di nuclei, mitocondri, microsomi, organuli ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] scala di riduzione è superiore a 1:10.000, e per estensione è riferito a vari tipi di rappresentazione.
Biologia
In genetica, rappresentazione schematica dei geni su un cromosoma e delle loro distanze relative.
M. dei geni umani
La localizzazione ...
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Colorante derivato dalla fluoresceina. E. comune Il sale sodico o potassico della tetrabromofluoresceina, C20H6O5Br4K2. Si presenta come polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] di bromo. Si presenta come una polvere bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla e. comune.
In biologia, eosinofilo è il globulo bianco del sangue o granulocito, dotato di numerose granulazioni grosse e rotonde, che presenta la ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] l'utilizzo di sostanze chimicamente sempre più complesse da sintetizzare. La risposta a tale esigenza viene più spesso dalla biologia, perché è più facile 'insegnare' a un organismo semplice, come un batterio, a produrre un certo principio attivo ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] evidenziano i possibili rischi per l’ambiente e la salute umana. Ciò nonostante i risultati delle nuove tecniche della biologia sono realtà sia nel campo della salute umana, con la produzione di diagnostici e di insulina, sia in altri importanti ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] ; del resto, ciò avviene ancora oggi nei casi in cui non sia nota l'origine della malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in una cellula, fanno sì che la natura e la struttura ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] si impiegano in genere i. di porcellana, come l’i. Buchner, o di vetro muniti di un diaframma forato.
Biologia
In istologia, i. di Golgi-Rezzonico, interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, evidenziate con la reazione cromoargentica o ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] , droghe, sostanze aromatizzanti e glutammato di sodio, in percentuali variabili entro determinati limiti.
B. primordiale In biologia espressione con cui, traducendo dall’inglese primordial soup, si indicano le acque degli oceani primigeni, ritenute ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] e altre proprietà generali.
Estensione del concetto di recettore. - In tempi recenti gli sviluppi della biologia cellulare e della biologia molecolare hanno portato a estendere il concetto di r. a tutte quelle strutture molecolari mediante le quali ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...