Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] di condromucoide (che ingloba strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] , Series III, Works by Luria, Box 43.
Sur l’unité lytique du bactériophage, «Comptes rendus des séances de la Societé de biologie et de ses filiales», 1939, 130, pp. 904-907.
Méthodes statistiques appliquées à l’étude du mode d’action des ultravirus ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sono la base per l'interpretazione dell'intima natura dei processi, già studiata con i metodi dell'istochimica e della biologia molecolare.
Le cuticole di copertura di altre forme di epiteli sono sovente strati omogenei non strutturati che si formano ...
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Anatomia
Nel globo oculare, e. ottico, il cerchio perpendicolare all’asse ottico ed equidistante dai due poli.
Biologia
In citologia, zona corrispondente al diametro maggiore del fuso della mitosi, situata [...] a uguale distanza dai poli. Di qui la denominazione di piastra equatoriale di uno stadio della mitosi.
In embriologia, nelle uova con un polo animale e uno vegetativo, si chiama e. la circonferenza massima ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] 1959, poi alla Stanford University a Palo Alto (California), e direttore (1962-78) dei laboratori Kennedy per la biologia molecolare. Fu quindi presidente (1978-90) della Rockefeller University, presso la quale nel 1990 venne nominato prof. emerito ...
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Anatomia
areola A. mammaria (o areola primaria) In anatomia, regione pigmentata della mammella, nel cui centro è situato il capezzolo.
Biologia
Piccola zona circoscritta dentro o attorno a un organo vegetale [...] (corolla, seme) o fra le nervature di una foglia.
areola Punteggiature areolate Tratti di minore ispessimento delle pareti cellulari, che visti di fronte appaiono di solito come un cerchietto circondato ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] come forma e dinamicamente come funzione. Ciò implica che la m. può considerarsi come una sezione nel tempo della organizzazione biologica; e la fisiologia come l’integrale dei vari assetti morfologici del vivente nel tempo.
La m. esterna si sviluppò ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] l’e. è una molecola con peso molecolare di circa 68.000, costituita (v. fig.) da 4 catene polipeptidiche uguali a due a due, due catene α e due catene β. A ciascuna catena dell’e. è legata una molecola ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] l’accesso febbrile insorge a ogni nuova generazione di parassiti che viene immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da Marchiafava e Celli (1889); per indicarlo prevalse il nome Plasmodium ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] che specie diverse hanno stili di vita particolari e organizzazioni perfettamente in accordo con esse. A questo proposito, il biologo francese avanzava due possibili spiegazioni. La prima, in linea con la tradizione e le credenze del tempo, ammetteva ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...