In biologia, si dice di cellule od organo che non hanno subito processo di differenziamento.
In istologia patologica, tumore a cellule i., espressione che indica genericamente una più o meno elevata malignità. ...
Leggi Tutto
In biologia, termine indicante le tracce del mesonefro in prossimità dell’ovario (epiovario) nella femmina degli Amnioti.
Nella donna (detto anche paraovario od organo di Rosenmüller), organo situato [...] nello spessore del mesosalpinge ...
Leggi Tutto
fertilità In biologia, il risultato della produzione e dell’incontro di gameti funzionali. In molte specie la f. è ridotta o annullata da meccanismi di isolamento geografico, ecologico, stagionale, sessuale, [...] meccanico ...
Leggi Tutto
In medicina e in biologia, qualsiasi anomalia di sviluppo dell’organismo o di una sua parte.
Tumori disontogenetici Neoplasie originate da residui embrionali a causa di anomalie dello sviluppo ontogenetico. ...
Leggi Tutto
In biologia si dice di specie animali o vegetali che presentano caratteri diversi da quelli propri del gruppo cui sono state ascritte. In medicina di organi, tessuti o formazioni anatomiche situati in [...] sede abnorme e in soprannumero rispetto all’organo principale ...
Leggi Tutto
Nella storia della biologia, secondo i sostenitori del preformismo, il minuscolo individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione.
In neurofisiologia, o. [...] motore, la rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle diverse attività motorie dell’uomo ...
Leggi Tutto
olandrica, eredità In biologia, tipo di eredità legata al sesso in cui un carattere si trasmette solo a tutti i maschi. È propria dei caratteri i cui geni sono localizzati nel cromosoma Y. Nella specie [...] umana, P. Goodfellow nel 1990 ha identificato, sul braccio corto del cromosoma Y, il gene SRY (Sex Region Y) responsabile della differenziazione testicolare ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
Leggi Tutto
In biologia e medicina, si dice di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (come, Lactobacillus acidophilus) e di alcuni microrganismi della normale flora batterica intestinale (Bifidobacterium), [...] ai quali è attribuito un potenziale effetto di protezione per l’organismo ospite (uomo e altri Mammiferi). Essi infatti resistono all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare e, aderendo nell’intestino ...
Leggi Tutto
pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] la colorazione della cute, diversa a seconda della razza, del gruppo etnico o della costituzione individuale, e che varia anche, nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...