Ordine di Uccelli in genere di grandi dimensioni, con becco, collo e zampe molto lunghi. Vivono vicino a raccolte di acqua dolce e si nutrono prevalentemente di animali acquatici.
In seguito a studi di [...] biologia molecolare del 20° sec. l’ordine dei C. è stato ampliato, includendo un gran numero di famiglie tradizionalmente collocate in altri gruppi. Secondo una diffusa e moderata revisione si considerano incluse nei C. le famiglie: Ardeidi, aironi e ...
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Entomologo italiano (Vigevano 1886 - Bologna 1970); prof. univ. dal 1926, ha insegnato entomologia agraria a Bologna. Socio nazionale dei Lincei dal 1957. Autore d'importanti ricerche sugli insetti dei [...] fichi e la caprificazione, sulla morfologia e biologia comparata degli insetti a regime specializzato, sugli Imenotteri aculeati, ecc., e del trattato Introduzione allo studio dell'entomologia (2 voll., 1951). ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] , in Atti d. R. Acc. d. scienze fis. e mat. di Napoli, s. 3, I (1938), 2, pp. 1-171; Le condizioni oceanografiche e biologiche del Mar Piccolo di Taranto durante l'agosto del 1938, in Boll. di pesca,pisc. e idrobiol., XIV (1938), 7, pp. 711-51; Primi ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto importanti passi in avanti nello studio delle forme di apprendimento sociale, sia di tipo imitativo sia di tipo non imitativo. È infatti ormai noto che in molte ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] marina del Tirreno dell'Università di Cagliari, in La Ricerca scientifica, XXVII (1957), 7, pp. 1-4; Problemi attuali di biologia marina, in Boll. di zoologia, XXVI (1959), 2, pp. 653-668; I cromosomi giganti delle ghiandole labiali dei ditteri visti ...
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Naturalista (Mötier, Svizzera, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1873); dopo aver lavorato a Parigi sotto la direzione di G. Cuvier, nel 1832 divenne a Neuchâtel prof. di storia naturale e organizzatore [...] e ivi divenne iniziatore del movimento scientifico nel campo zoologico. Professore alla Harvard University, fondò il laboratorio di biologia marina dell'isola Penikese, che poi si trasferì a Wood's Hole. Contrario alla teoria dell'evoluzione, studiò ...
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Filosofia
Termine creato da A. Comte (1830) per indicare, in contrapposizione a egoismo, l’atteggiamento di chi orienta la sua opera verso il fine di raggiungere il bene altrui (o, se si preferisce, di [...] trovare il bene proprio nel bene altrui).
Biologia
In etologia, il sacrificio di un individuo, di solito a favore della propria progenie o di altri individui con cui il soggetto condivide parti consistenti del proprio patrimonio genetico, che ...
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Zoologo e zoogeografo (Firenze 1898 - Milano 1973), prof. di zoologia all'univ. di Genova dal 1941. Ha pubblicato memorie sulla sistematica, l'ecologia, la zoogeografia dei Rettili e degli Anfibî, sulle [...] relazioni fra temperature ambientali e temperature corporee negli animali eterotermi, e sulla biologia dei deserti. Ha compiuto numerosi viaggi di esplorazione nei deserti africani e americani. È autore di un'ampia opera sulla vita degli animali ( ...
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Zoologo francese (Bergues 1868 - Parigi 1958), prof. alla Sorbona e direttore della stazione zoologica di Wimereux; autore di numerose ricerche su Protozoi, Crostacei, Tunicati, Anellidi, e di molte pregevoli [...] pubblicazioni divulgative sui problemi dell'eredità, del sesso, dell'embriologia sperimentale, di storia della biologia, ecc., quali Le problème de l'évolution (1931); Les conceptions modernes de l'héredité (1935); Parasitisme et symbiose (2a ediz. ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] il termine simbiosi ha avuto alterne fortune nel mondo scientifico, tuttavia il suo uso va oggi al di là della biologia, trovando ampi utilizzi nel settore psicoanalitico (per es., per descrivere il rapporto madre-figli) e nella vita quotidiana, dove ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...