Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] alla firma a Rio: la Convenzione sui cambiamenti climatici, entrata in vigore nel 1994, e la Convenzione sulla diversità biologica, entrata in vigore nel 1993. Più in particolare, l’art. 2 della Convenzione sulla biodiversità contiene la nozione ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di spore e propaguli asessuali unicellulari, sia durante la fase diploide sia durante quella aploide del ciclo biologico.
R. e ciclo biologico
Nelle piante si alternano due generazioni: una aploide, l’altra diploide. La prima a maturità produce i ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] In molti animali il m. è differente dalla femmina per vari caratteri somatici, fisiologici, psichici (caratteri sessuali secondari). In alcune specie di Cirripedi, normalmente ermafroditi, si chiama m. ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] l'Italia vanta una posizione di tutto rilievo in campo internazionale. Questa disciplina si fonda sul lavoro di decine di biologi in prestigio se istituzioni quali l'Istituto centrale per il restauro, l'Istituto per la patologia del libro, l'Istituto ...
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Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] 1941), fu prigioniero di guerra dei giapponesi (1942-45); si trasferì quindi negli USA, dove si dedicò all'attività di biologo. L'attenzione per gli aspetti più insignificanti della vita, il senso dell'umorismo e il continuo slittamento tra realtà e ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona il 2 novembre 1925. Dopo studi di biologia e medicina, iniziò a dipingere e frequentò l'Accademia di belle arti di Barcellona. Nel 1948 espose a I Salòn de octubre di [...] Barcellona. Dal 1948 al 1951 fece parte del gruppo di artisti fondatori e animatori della rivista Dau al Set. Nel 1955 formò insieme con Tapies e Tharrats il gruppo Taull. Nel 1959 vinse il premio per ...
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Pseudonimo del pittore francese di origine russa Iaroslav Sosountzoff (n. Karlstejn 1922 - m. sui Pirenei 1976). Dal 1940 affiancò agli studî di matematica e di biologia alla Sorbona (dove insegnò dal [...] 1964) la sua esperienza artistica, svolta nell'immediato dopoguerra nell'ambito del movimento surrealista. Tra i fondatori delle riviste La Révolution la nuit (1946) e Rixes (1950-51), partecipò dal 1955 ...
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Imprenditore orafo e benefattore italiano (Milano 1891 - ivi 1960). Grazie alle sue capacità imprenditoriali divenne uno dei maggiori gioiellieri di Milano e costruì una rete di vendita di gioielli per [...] corrispondenza su tutto il territorio nazionale. Interessato alla medicina e alla biologia, acquisì negli anni Cinquanta una piccola industria farmaceutica e, seguendone di persona i programmi scientifici, entrò in contatto, nel 1956, con un gruppo ...
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tensegrità Struttura meccanica costituita da elementi discreti e distinti sottoposti a forze di compressione e da elementi continui sottoposti a sforzi di tensione. Lo sviluppo della teoria della t. si [...] è avuto inizialmente nell’architettura, in seguito nell’arte e poi nella biologia e nella fisiologia, quando si sono prodotte o si sono interpretate strutture che si autosostengono per effetto di uno stato di tensione presente nel sistema (da cui il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...