Western blot
Vito Antonio Vetrugno
Metodica biochimica utile a individuare una proteina in un dato campione di omogenato tessutale o estratto cellulare. Il metodo, detto anche immunoblot, è stato messo [...] nel 1981 in analogia al nome – coniato anni prima da Edwin Southern – della tecnica Southern blot di utilizzo in biologia molecolare per l’identificazione del DNA. L’identificazione dell’RNA era stata chiamata sempre per analogia di nome Northern ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] numerose spedizioni scientifiche in Istria, a Genova, Chioggia e Marsiglia allo scopo di acquisire reperti biologici marini per il museo pavese e per studiare la biologia marina. Nel 1785 poi, dopo aver visitato la Turchia, si recò nelle Cicladi e ...
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LIQUORI, Alfonso Maria
Eugenio Mariani
Chimico, nato a Napoli l'8 aprile 1926. Laureato all'università di Roma (1948), è stato assistente alla cattedra di Chimica generale, libero docente della stessa [...] relazione fra struttura molecolare e proprietà fisiche di alti polimeri lineari, della stabilità conformazionale di macromolecole biologiche in soluzione, dei fenomeni di membrana, ecc.
Fra le sue pubblicazioni più recenti: L'avventura scientifica ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] la Cetus Corp. di Emeryville, California (1979-86). Dal 1986 al 1988 è stato direttore del reparto di biologia molecolare della Xytronyx Inc. di San Diego. Ha svolto attività di consulente scientifico di numerose società multinazionali. Nel 1994 ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] e attributi che le rendono adatte a numerose applicazioni nanotecnologiche. Un aspetto particolarmente importante è l’ingegneria dei tessuti biologici, che ha l’obiettivo di usare le cellule e le loro molecole per la costruzione di sostituti a ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] con il quale si cerca di ottenere un legame. La terminologia fa riferimento alla relazione tra recettori e substrati di tipo biologico per i quali Paul Ehrlich stabilì che le molecole non esercitano alcuna azione se non sono legate (corpora non agunt ...
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Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] 1963 è professore di Biochimica alla California University. Nel 1997 ha condiviso con J.E. Walker, del laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council di Cambridge (Inghilterra), metà del premio Nobel per la chimica (l'altra metà è ...
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Comitato nazionale per l'energia nucleare
Comitato nazionale pér l'energìa nucleare (CNEN) [FNC] Ente con personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'industria [...] dell'energia nucleare, curandone l'opportuno coordinamento nei campi della fisica, della chimica, della matematica, della biologia, della medicina e dell'ingegneria nucleare, di esercitare l'alta sorveglianza scientifica e tecnica sulle attività ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] in considerazione questo effetto valutando la presenza di mutanti in una distribuzione secondo la loro fitness (idoneità biologica), cioè la loro abilità a riprodursi efficientemente in date condizioni ambientali. Se la quasispecie contiene una copia ...
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Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] ideò e costruì (1734) un termometro ad alcole, con la scala che porta il suo nome. Notevoli sono i suoi lavori di biologia: l'opera fondamentale è costituita dai Mémoires pour servir à l'histoire des insectes (6 voll., 1734-42), raccolta di minuziose ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...