TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] li contengano perché, una volta assunti dai t. vitali, vengano inseriti nei cicli metabolici e nelle molecole biologiche di cui il radioisotopo diviene tracciante di straordinaria efficacia. L'altra applicazione, che sta forse divenendo la prevalente ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] giornaliere (circadiane) o annuali (circannuali), in modo che esse risultino sincronizzate con il variare delle condizioni esterne.
Tecnica
Strumento atto a dare la misurazione del tempo in ore e loro ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] . Orians, H. Craig Heller, Life. The science of biology, Sunderland (MA), Sinauer, 19872 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995).
N. Yukihico, Is a totally implantable artificial heart realistic?, "Artificial Organs", 1992, 16, 1, pp ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] numerose cellule, i blastomeri. È un processo coordinato controllato geneticamente. Il tipo di s. particolare di una specie è sotto l’influenza di fattori citoplasmatici, che determinano sia l’angolo del ...
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Fisiologo statunitense (n. New York 1955). Laureato in Biologia al MIT di Boston, dottore di ricerca all'università della California di Berkeley e borsista post-dottorato presso la Columbia University [...] di New York, attualmente è professore all'università della California di San Francisco. Le sue ricerche si sono concentrate sulla scoperta dei recettori alla base del tatto e dei meccanismi che regolano ...
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Medico statunitense (n. New York 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] radiologia oncologica, chimica biologica, medicina e oncologia presso la Johns Hopkins University School of Medicine, dal 2003 dirige anche il programma sulla ricerca vascolare della stessa università. Ha effettuato studi sull'eritropoietina e ha ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dei propri parenti, e neppure che il comportamento sia sempre adattativo. La s. umana è una componente della biologia evoluzionistica che estende i concetti neodarwiniani di filogenesi e selezione naturale all'uomo nel tentativo di analizzare il ...
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Immunologo lussemburghese (n. Echternach 1941). Dopo gli studi in Biologia e chimica ha iniziato la carriera di ricercatore presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS, importante centro [...] . Ha creato e diretto il laboratorio CNRS “Réponse immunitaire et développement chez les insectes” (presso l’istituto di biologia molecolare di Strasburgo), è stato presidente dell’Accademia francese delle scienze ed è professore all’Università di ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] della scoperta (1932) dell'ormone galattogogo preipofisario (prolactina), dell'azione stimolante degli estrogeni sulla rigenerazione dell'endometrio (1940), ecc. È però specialmente nel campo della terapia ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] azione di molecole che segnalano la scadenza, programmata geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di questo tipo è stato individuato mediante mutazioni mirate del gene shc ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...