(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] ') e ancora l'analogia tra istinti e tratti morfologici, da cui l'utilità dell'analisi comportamentale comparata negli studi di biologia evoluzionistica. A Lorenz e ai suoi studi sulle oche è ascritto il concetto di imprinting.
Non meno noti, quanto ...
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Zoologo italiano (Ancona 1870 - Napoli 1946). Direttore del laboratorio biologico del Museo civico di storia naturale di Milano, poi prof. di zoologia nelle univ. di Sassari, Pavia, Messina. Si occupò [...] particolarmente di biologia marina, di biologia applicata alla pesca e di acquicoltura. Fondò il laboratorio di biologia marina in Taranto e l'Osservatorio biologico del Lago Fusaro (1919). ...
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Zoologo tedesco (Norimberga 1886 - Porto d'Ischia 1978), prof. di zoologia a Lipsia fino al 1943. È autore di numerosissime ricerche in varî campi della biologia e della zoologia sistematica. Opere principali: [...] Tier und Pflanze in Symbiose (1923; 2a ed. 1930), Endosymbiose der Tiere mir pflanzlichen Mikroorganismen (1953) ...
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Zoologo, nato a Fiume il 9 maggio 1896; professore di zoologia, dal 1934, successivamente nelle università di Siena, Pisa, Padova. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Ha svolto ricerche sulla biologia [...] muscolare), embriologiche, di anatomia comparata, ecc. È autore di un Trattato di zoologia (2ª ed., Torino 1960), di un Compendio di biologia generale (5ª ed., Padova 1954) e del volume La lotta per l'esistenza (Torino 1942, trad. inglese 1954). ...
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Zoologo (Brema 1862 - Jena 1937), prof. nell'univ. di Jena (dal 1909); compì numerosi viaggi e scrisse varî lavori di sistematica (Molluschi), di biogeografia e di biologia marina; scrisse anche diverse [...] opere sull'evoluzione, contro il neodarwinismo, e un trattato di genetica ...
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Zoologo italiano di origine svizzera (Napoli 1848 - Bologna 1925). Fu prof. all'univ. di Bologna; socio nazionale dei Lincei (1898). Si occupò di molti problemi di biologia animale. Nella stazione zoologica [...] di Napoli elaborò varî contributi all'ittiologia e un'importante monografia sul genere Carapus. Mirmecologo di fama mondiale, autore di un Compendio di zoologia per le università (1899) ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] professore emerito di Ecologia comportamentale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Autore di numerose ricerche sull’evoluzione biologica, particolarmente in rapporto con lo studio dei modelli di comportamento e di scelta sessuale (tra le più ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] strutturale detto modello a mosaico fluido, proposto da S.J. Singer e G.L. Nicolson nel 1972, definisce le m. biologiche come soluzioni bidimensionali di proteine globulari e di lipidi. Secondo questo modello, la m. è costituita da un doppio strato ...
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vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, [...] cavità, generalmente delimitata da membrana, del citoplasma di diversi tipi di cellule (particolarmente di tessuti vegetali e Protozoi) e detta v. di secrezione, o v. digestivo, o v. alimentare, o v. di ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] il comportamento umano, i modelli animali vanno usati con cautela, quella cautela che è del resto sempre necessaria quando si estrapola dalla biologia di una specie a quella di un'altra. In un certo senso, ogni specie è unica, e ciò vale per noi non ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...