In embriologia, il territorio dell’embrione, o parte di esso, che esplica, durante lo sviluppo, una fondamentale influenza morfogenetica su altri territori o parti, provocandone la determinazione e stimolandone [...] che organizza la gastrulazione nell’embrione; o. secondario, la vescicola ottica che organizza la formazione del cristallino.
In biologia molecolare, o. nucleolare, la regione di un cromosoma che porta i geni disposti in tandem codificanti per l ...
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Zoologo (Bevagna 1873 - ivi 1949), prof. nella facoltà di agraria di Napoli, socio nazionale dei Lincei (1919), accademico pontificio (1936). Compì numerosi viaggi di esplorazione zoologica in varî paesi [...] , sia pura sia applicata, riguarda la sistematica, oltre che degli Insetti (scoprì due ordini: Proturi e Zoratteri), anche dei Miriapodi, nonché numerosi problemi di morfologia, di biologia generale (poliembrionia), sempre con notevoli risultati. ...
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Medico neurologo ed entomologo svizzero (Morges 1848 - Yvorne 1931), professore (1879-93) di psichiatria a Zurigo. Autore di importanti scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale (origine del nervo acustico [...] ); si occupò anche di ipnotismo descrivendo i tre stadî di sonnolenza, ipotassia e sonnambulismo e diresse una campagna contro l'alcolismo. Nel campo dell'entomologia, si occupò di speciografia e biologia delle formiche con risultati fondamentali. ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] dall’altra parte. Con significato più generico, disposizione uniforme, invariante, di elementi di un assetto o di un sistema.
Biologia
Modello geometrico cui fa riferimento il corpo degli organismi, basandosi su sistemi coordinati di assi e di piani ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto di coppia. Se dal punto di vista della biologia evolutiva l'amore si configura come un sistema innato, la cui espressione è influenzata da segnali di natura sociale ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] ; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî. Autore di un Trattato di biologia e zoologia generale (2 voll., 1939-43, con edizioni successive). ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] sia per quanto si riferisce all'eziologia e alla morfologia, sia per quanto concerne l'incidenza e il comportamento biologico; è pure interessante ricordare che, nell'ambito dell'OMS, si sono costituiti, nel 1966, comitati di esperti anatomo-patologi ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] di estinzione. Questo filone di ricerca si è saldato con la genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
Bateson ha più volte auspicato l’estensione di questo ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] si rivolse poi a lavori di sintesi e di critica (L'individuo e la specie, 1905, 2a ed., 1943; Il concetto di specie in biologia, in Scientia, 1907) e ad opere di divulgazione (La vita nel mare, 1892; traduzione della Vita degli animali di A. E. Brehm ...
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Biologo (Roma 1902 - Milano 1996); prof. (dal 1930) di zoologia nell'univ. di Milano, uno dei XL della Società italiana delle scienze. Socio nazionale dei Lincei (1971). Ha eseguito, anche con la collab. [...] della fisiologia dello sviluppo (rapporti istofisiologici fra l'embrione e l'utero dei Selaci), della chimica dell'embrione. Ha pubblicato alcune opere di carattere generale: Biologia animale (con P. Pasquini, 1940) e Istituzioni di zoologia (1952). ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...