biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] sistematica (oggi l’uso di v. in questa accezione è stato per lo più sostituito con ‘comune’).
Con valore diverso, il lat. vulgaris fu adottato nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie ...
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Biologia
Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; utilizzata per valutare l’azione di ormoni o la recettività [...] all’innesto di tumori.
Botanica
Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga.
Si chiama p. anche l’unione tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo ...
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Biologia
Porzione media del sistema tripartito di vescicole celomatiche della larva dipleurula degli Echinodermi, consistente in una coppia di cavità; dall’i. sinistro si sviluppa la parte principale del [...] sistema acquifero o ambulacrale dell’adulto.
Medicina
Versamento sieroso nella tunica vaginale propria del testicolo. Può essere essenziale o sintomatico. Nel primo caso non si accompagna a lesioni apparenti ...
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Biologia
Vescicola situata nel citoplasma sottostante il plasmalemma che si forma per invaginazione della membrana cellulare a seguito di interazioni ormone-recettore o virus-recettore (➔ endocitosi).
Zoologia
Corpo [...] centrale solido del nucleo dei Protozoi, in specie dei Rizopodi, Flagellati e Sporozoi, costituito o da cromatina sola o associata a plastina, o esclusivamente di plastina, e in tale ultimo caso estraneo ...
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VARIETÀ
Giuseppe Montalenti
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo [...] sono, a maggior ragione, quelli di sottospecie, varietà, razza, i quali sono stati usati dai varî sistematici con accezioni e ambiti diversi. Alcuni autori considerano varietà e razza come termini presso ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Le ricerche sui mari e sui laghi apportarono un notevole contributo agli studi sul funzionamento delle comunità biologiche. Il biologo marino Victor Hensen, nel 1889, guidò una serie di spedizioni in Groenlandia e nelle regioni tropicali, dimostrando ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] generale della vita, perseguito da Gottfried Reinhold Treviranus (1776-1837), non a caso uno dei primi a usare il termine "biologia". L'interesse preminente per lo sviluppo delle "forme", vale a dire delle strutture animali e vegetali, dà un impulso ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] anche da Johannes Peter Müller (1801-1858) con l'introduzione della storia evolutiva e dei nuovi metodi della biologia marina in tassonomia. Grazie all'analisi dello stadio larvale degli echinodermi egli sviluppò un nuovo sistema degli Echinodermata ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] che questi elementi sono essenziali non solo per comprendere la polemica tra i due ma anche per la storia della biologia all'inizio del XIX secolo.
L'analisi dei lavori scientifici di Cuvier e Lamarck, enumerando tutte le pièces justificatives (come ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia animale. Un ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...