Fisico statunitense (St. Louis 1913 - Minneapolis 1998); prof. (1949) nell'univ. del Minnesota. Autore di numerose ricerche nel campo dell'elettronica (oscillografia a raggi catodici, calcolatrici elettroniche [...] .) e della biofisica (elettrocardiografia con rappresentazione vettoriale, teoria degli impulsi nervosi, analisi di meccanismi di controllo biologici, ecc.). Prende il suo nome il circuito elettronico a scatto (circuito o limitatore o, anche, trigger ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] Genes that violate Mendel's rules, in Scientific American, 1979; G.E. Magni, Catene metaboliche e mutazioni geniche, "Quaderni di Biologia, Serie Rossa", Padova 1979; B. Alberts, D. Bray, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, J.D. Watson, Molecular biology ...
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(App. III, I, p. 356)
In questi ultimi anni la chimica dei chelati ha continuato a svilupparsi per la scoperta di nuovi chelanti, per l'importanza pratica che tali composti rivestono e per il ruolo della [...] c. nei processi biologici e in quelli sintetici. Tra i nuovi chelanti bisogna citare gli eteri corona (crown ethers), polieteri macrociclici scoperti da C. J. Pedersen verso la fine degli anni Sessanta.
Le principali proprietà di questi composti, in ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] farsi tra le razze suine italiane, ibid., V [1873], pp. 32-34). Di particolare interesse sono le argomentazioni sull'eredità biologica, oggetto di una serie di lettere indirizzate nel 1878 al R. Istituto lombardo di scienze e lettere, poi riunite in ...
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Biochimico statunitense (Wilkes-Barre 1913 - Filadelfia 2010), prof. (1949-83) di biofisica e biochimica fisica all'univ. di Pennsylvania; socio straniero dei Lincei (1987). Studioso di cinetica enzimatica [...] ha dato notevoli contributi allo sviluppo di tecniche spettrofotometriche, spettroscopiche e fluorometriche applicate a problemi biologici. Ha diretto importanti opere collettive (Waveforms, 1948; Energy-linked functions of mitochondria, 1963; Probes ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] la corea di Huntington (1:20.000; 4p16.3), la distrofia miotonica (1:20.000; 19cen-q12).
Le tecniche di biologia molecolare hanno ovvi riflessi a livello della diagnosi delle malattie genetiche. Tra essi, anche quello d'identificare nelle famiglie a ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di salute e malattia propria di una data società o cultura. L'individuo che ha perso la sua autonomia sotto il profilo biologico diventa paziente, caso clinico. Il medico agisce al posto del paziente e decide in sua vece. Applicando il suo sapere ...
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rasburicase
Farmaco costituito da urato-ossidasi ricombinante, prodotta da un ceppo geneticamente modificato di Saccharomyces cerevisiae. Nella maggior parte dei mammiferi l’urato-ossidasi catalizza [...] enzimatica dell’acido urico, prodotto terminale della degradazione catabolica delle purine, ad allantoina che non cristallizza nei liquidi biologici e viene eliminata per via renale. L’uomo è sprovvisto di questo enzima, per cui l’acido urico ...
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Biologo italiano (Cento 1902 - Pisa 1997), prof. univ. dal 1940, ha insegnato zoologia e anatomia comparata a Pisa. Ha eseguito numerose ricerche sulla fisiologia comparata della preipofisi, sulla istogenesi [...] fisiopatologia della tiroide e soprattutto sulla citologia e la genetica delle planarie. Ha pubblicato, tra l'altro: Problemi biologici della sessualità (1947), Biologia e zoologia generale. Genetica (4a ed., 1964). Socio nazionale dei Lincei (1971). ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, della superfamiglia dei Calitteri (o Miodarî superiori), racchiudente specie distinte dagli altri Calitteri per la grande riduzione del postscutello. Secondo Bezzi comprendono [...] anche i Sarcofagidi. Hanno comportamenti biologici varî, ma sono specialmente orientati verso i Vertebrati omeotermi. Le loro femmine, sensibili a distanza agli effluvî più sottili e dal volo potente, piombano sui cadaveri, sulle carogne, sulle ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...