Filosofo, nato a Torino il 21 settembre 1923. Professore ordinario di Filosofia teoretica all'università di Pisa (1957), poi di Filosofia della scienza (1987). Direttore dell'Istituto di Filosofia dell'università [...] di "naturalismo critico", aperta alle tematiche della scienza moderna, e in particolare delle scienze biologiche, in uno sforzo di comprendere i fondamenti biologici della cultura umana, e di rivendicarne al tempo stesso i caratteri specifici. B. ha ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] l'equilibrio dinamico del suo ambiente interno e delle sue relazioni con quello esterno. Si ritorna così al concetto di norma biologica, cioè di salute ideale. Nonostante la coppia malattia/salute non sia simmetrica, i due termini sono solidali e non ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] caso l'interesse per le varietà culturali e sociali abbia continuato a legarsi con lo studio delle differenze fisiche e biologiche, come testimonia il titolo di un'opera manualistica che ha avuto un'ampia diffusione e una profonda influenza sugli ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematica
biopsia liquida
loc. s.le f. Sistema di diagnostica poco invasivo, consistente in un prelievo di sangue con l’obiettivo di identificare frammenti [...] .it, 17 aprile 2016, ‘Scienza’).
Ricalcato sull’ingl. gene editing.
cronodermatologia
s. f. Disciplina che studia i meccanismi biologici dell’epidermide in relazione al ritmo circadiano, al fine di conferire o restaurare una condizione di benessere ...
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biomarcatore
Stefania Azzolini
Indicatore biologico, genetico o biochimico che può essere messo in relazione con l’insorgenza o lo sviluppo di una patologia, come la presenza di un agente infettivo [...] brevi; (d) essere relativamente insensibile a errori di campionamento. Negli studi di farmacologia, l’utilizzo di marcatori biologici si rivela di grande importanza nell’ambito della prevenzione, indicando situazioni a rischio. L’IGF-1 (Insuline-like ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] viene impiegata, con ottimi risultati, per la determinazione qualitativa e quantitativa dei composti presenti in sistemi naturali e biologici (è stato per es. possibile caratterizzare i componenti responsabili dell’aroma e del sapore nei cibi e ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] Stati (tra cui l'Italia), con ampi risvolti giuridici, politici e scientifici.
Poiché le lingue non sono organismi biologici, il concetto di morte delle lingue ha una portata solo figurata: bisogna sottolineare che tutti i fattori che determinano ...
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Parmitano, Luca. – Militare e astronauta italiano (n. Paternò 1976). Laureatosi in Scienze politiche nel 1999 presso l'Università di Napoli Federico II, l’anno successivo ha ottenuto la laurea magistrale [...] activity) ed eseguendo, tra gli altri, esperimenti sulla fisiologia umana, la fisica dei fluidi, i combustibili biologici e le radiazioni spaziali. Sesto astronauta italiano nello spazio e primo a compiervi attività extraveicolari, nel 2007 P ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] (meccanismi di reazione, reazioni tipo Friedel-Crafts, composti organici del fluoro e del fosforo, agenti alchilanti biologici, chimica degli idrocarburi). Le sue ricerche sui meccanismi delle reazioni organiche sono state rivolte allo studio degli ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] base di tutta la scienza della vita. Gli sviluppi della teoria cellulare, che diede origine a due nuovi, vigorosi rami della biologia, l'istologia (v.) e la citologia (v.) non possono essere riassunti qui; si deve però ricordare che essi non soltanto ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...