organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] ) da un campo visivo in un dato intervallo di tempo, non è sufficiente né necessaria allo scopo. I sistemi biologici codificano l’informazione in termini di variazioni dei segnali nel tempo e nello spazio. Invece di rispondere a livelli costanti ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] così che il modo migliore per strutturare le conoscenze sul ruolo di diverse molecole nel generare una funzione biologica è costruire un modello, possibilmente dinamico, capace di predire il funzionamento del sistema al variare delle condizioni di ...
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Settore dell’ingegneria che riguarda lo sviluppo di tecnologie destinate a minimizzare l’impatto delle attività antropiche (agricoltura, industria, insediamenti urbani, trasporti ecc.) sugli ecosistemi [...] di circolazione delle sostanze inquinanti nei vari comparti ambientali (acqua, aria, suolo) e dei processi (chimici, fisici, biologici) che in ciascun comparto agiscono su tali sostanze. Pertanto le competenze a sostegno dell’i. non possono essere ...
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Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] dollari per km2 con armi convenzionali, 800 con il nucleare, 600 con i gas nervini, ma solo un dollaro con agenti biologici. La produzione di 50 kg di antrace è alla portata di un piccolo laboratorio e non presenta particolari difficoltà: un tale ...
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stress cellulare
Condizione nella quale sono presenti nell’ambiente cellulare agenti (fisici, chimici, biologici) in grado di provocare anomalie nella fisiologia della cellula, creando una condizione [...] di citotossicità che spesso si risolve nella sua morte. Tra i numerosi agenti dello s. c. in grado di indurre tali fenomeni si annoverano gli agenti tossici, gli inquinanti ambientali, gli shock termici, ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] nel mosaico del tabacco si notano foglie nastriformi e filiformi, enazioni ecc.
Sviluppi della virologia
La virologia è la disciplina biologica che ha come oggetto lo studio dei virus. Come per le altre scienze, il suo sviluppo non è avvenuto lungo ...
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Branca della biologia, detta anche biologia spaziale o esobiologia. Studia il comportamento dei sistemi biologici nello spazio o su altri corpi celesti, e delle possibilità di forme di vita extraterrestri. ...
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non bio
s. m. e agg. inv. Prodotto non biologico; non coltivato con metodi biologici.
• Vorrei però che si raccontassero anche storie come quella di Percy Schmaiser, un produttore canadese (convenzionale [...] , Corriere della sera, 1° febbraio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e agg. inv. bio, accorciamento di biologico, con l’aggiunta del prefisso non-.
- Già attestato nella Repubblica del 9 agosto 2003, Firenze, p. V (Maurizio Bologni). ...
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Tecnica di laboratorio basata sulla possibilità di ottenere repliche ‘fedeli’ delle superfici di materiali biologici (cellule o tessuti) dopo averli congelati sotto vuoto a bassissime temperature, evitando [...] l’uso di fissativi chimici, disidratanti o materiali per inclusione. Il c. ha consentito di approfondire le conoscenze sulla ultrastruttura cellulare, in particolare delle membrane cellulari e delle strutture ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] da spiccate proprietà di auto-organizzazione, stereospecificità, riconoscimento molecolare, quali si ritrovano spesso in sistemi biologici. La possibilità di realizzare processi b. sempre più sofisticati si è notevolmente accresciuta con lo sviluppo ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...