scarico Operazione mediante la quale viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile.
Impianti a fluido
Lo s. è una fase integrante del ciclo di [...] in corsi d’acqua: di solito richiedono trattamenti di depurazione abbastanza complessi che si possono suddividere in fisici, biologici, chimici e chimico-fisici e che, per molti aspetti, sono simili a quelli adottati nella depurazione delle acque ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] 'esordio della malattia e il suo decorso sono determinati da una interazione dinamica di fattori biologici e psicosociali. Tra i fattori biologici che modulano il decorso della malattia, i trattamenti farmacologici e l'abuso di sostanze rappresentano ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] , per tempi molto lunghi, senza che esse ne abbiano a subire alterazione alcuna nei loro caratteri organolettici, biochimici, biologici (in primo luogo la surgelazione); 3) a una maggiore resa delle colture agricole grazie all'impiego di idonei ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] . alle cellule epatiche), dall'altro alle cellule endoteliali dei capillari sanguigni. Queste hanno proprietà morfologiche e biologiche diverse dagli endotelî dei comuni capillari; sono fagociti e assumono colori acidi poco tossici. Insieme con altri ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] anche assai forti (fino a m. 8,5 per secondo) nelle grotte a più uscite.
Di grande interesse è lo studio biologico delle grotte. Sono esse le sole vie che noi abbiamo per accedere all'ambiente ipogeo, il quale comprende tutti gli spazî sotterranei ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] pompa in quanto minimizza le perdite verso il pozzo.
Negli anni Quaranta C.H. Waddington aveva cercato di descrivere l'evoluzione biologica in termini di un "paesaggio dell'energia" in cui il sistema si muove, tendendo a cadere nei punti di minimo ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] dell'azoto).
Un nuovo procedimento in fase di sviluppo è fondato sulla constatazione che gli L-amminoacidi di origine biologica presenti nei sedimenti e nelle ossa fossili subiscono col tempo un lento processo di racemizzazione. Il metodo è molto ...
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SACKS, Oliver
Nino Dazzi
Neurologo e scrittore britannico, nato a Londra il 9 luglio 1933. Dopo aver conseguito la laurea in medicina ed essersi specializzato in neurologia, rispettivamente alla St. [...] malattia non può essere vista "in termini puramente meccanici o clinici e... occorre invece considerarla anche in termini biologici o metafisici, cioè in termini di organizzazione e di disegno strutturale"; e il dualismo mente-corpo, che caratterizza ...
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PSOCOTTERI (lat. scient. Psocoptera o Copeognatha o Corrodentia)
Athos Goidanich
Ordine di piccoli o piccolissimi Insetti exopterigoti. Hanno capo grande, con occhi sporgenti (talora ridotti), antenne [...] molte spore di funghi e anche i germi di malattie.
I Copeognati o Psocotteri si potrebbero dividere in due gruppi biologici: quelli viventi sulle foglie e quelli che si trovano sui tronchi, sulle rocce, nelle case, ecc. Le forme fillofaghe, come ...
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Zoologo, nato aVico Equense (Napoli) l'8 aprile 1756, morto a Napoli il 13 marzo 1810. Professò per breve tempo l'avvocatura; indi si dedicò esclusivamente alle ricerche di zoologia e di botanica, installando [...] legato al fenomeno della caprificazione, ai processi fecondativi di alcune piante marine (Phucagrostis, Zostera), e ad altri studî biologici.
Una ristampa delle opere complete del C. è stata curata dalla Società dei Naturalisti di Napoli (1910).
Bibl ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...