allergologia
Disciplina che studia i vari problemi dell’allergia. All’inizio del 20° sec., il viennese C. von Piquet introdusse il termine a. per indicare una modifica delle capacità di reagire dell’organismo. [...] si identificarono in laboratorio anticorpi reaginici; solo dopo il 1965 se ne definirono le caratteristiche fisico-chimiche e biologiche e si dimostrò l’esistenza di immunoglobuline responsabili delle manifestazioni allergiche nell’uomo: le IgE. Nel ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] a fini di localizzazione, quali si hanno negli ecogoniometri, sonar e simili; e) applicazioni basate su effetti biologici, sia per scopi diagnostici, come nell’ultrasonografia, detta più comunemente ecografia (➔), sia per scopi terapeutici (come per ...
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Con questa espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento degli alimenti. La materia prima, derivante direttamente dall’agricoltura, viene trasformata in [...] .); alcune operazioni, invece, sono peculiari delle industrie a. in quanto connesse con l’elaborazione di materiali biologici (congelamento, cottura, sterilizzazione ecc.); di più recente acquisizione sono, infine, le operazioni con membrane (osmosi ...
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La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] , i reattivi, i solventi sono pure alterati dall’azione di radiazioni sufficientemente intense; inoltre i pericolosi effetti biologici delle radiazioni richiedono condizioni rigorosissime di protezione dei manipolatori di sostanze radioattive. ...
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Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] Belgio, Svezia.
Opere e pensiero
Si dedicò dapprima allo studio degli effetti sociali delle differenze sessuali, sfruttando dati biologici e socioculturali e sottolineando l'influenza sul comportamento di fattori non strettamente legati al sostrato ...
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Amminoacido aromatico, di formula C6H5CH2CH(NH2)COOH. Esistono due stereoisomeri, otticamente attivi. L’isomero L è quello presente in natura nelle proteine. L’isomero D si trova pure in natura, in antibiotici [...] una via secondaria, normalmente poco sfruttata. Pertanto il livello della f. aumenta considerevolmente in tutti i liquidi biologici, in particolare nel sangue. A carico del tessuto nervoso si verificano difetti di mielinizzazione del cervello e una ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] naturalistica del termine "regione", inteso come ambito uniforme per caratteri geologici, morfologici, climatici, idrografici, biologici: ciò, nel quadro della concezione ottocentesca di un determinismo ambientale pressoché assoluto, che trovava ...
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FLORA
Augusto BEGUINOT
Si dà questo nome al complesso delle piante che vegetano spontanee, naturalizzate e più largamente coltivate in un dato territorio o paese e nello stesso tempo a quegli scritti [...] terrestri ed acquatiche dipendono da svariati fattori che si sogliono distinguere in locali o edafici, in generali o climatici e in biologici. La loro azione è combinata, ma lo stabilirsi di una flora di rupe o di terreno sabbioso è più direttamente ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] allora che la r. m. g. consiste di bande altamente monocromatiche (larghezza minore di un Å) caratteristiche di ciascuna sorgente biologica di r. m. g. e con azione selettiva sui diversi tipi di rivelatori.
Gruppo c): Effetti analoghi si otterrebbero ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Introduzione
Il contributo che la scienza, e in particolare le scienze sociali, ha dato alla comprensione del fenomeno dell'intelligenza è difficile da valutare e, in un [...] per capirne la funzione e gli effetti sul mondo esterno, nonché i cambiamenti che sono avvenuti in tale comportamento nel passato (biologico e culturale) o che potranno avvenire in esso in futuro. Tuttavia, non si può dire che la scienza sia stata in ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...