specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] ‘entità storiche’, suscettibili di continui cambiamenti durante il corso del tempo. Da questi presupposti deriva il concetto di s. biologica di T. Dobzhansky ed E. Mayr; dal 1940, questo concetto è stato modificato e riscritto più volte, fino all ...
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Fisico e informatico italiano (n. Napoli 1936). Conseguita la laurea in Fisica, ha sviluppato un grande interesse per la cibernetica e nel 1970 ha concluso il dottorato in Computer and Communication Sciences [...] edizione del 2011), negli anni T. ha indagato gli aspetti filosofici del rapporto mente-macchina e ha dimostrato un particolare interesse per gli algoritmi evolutivi, la modellistica computazionale di sistemi biologici e le reti neurali ricorrenti. ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] tessuti sono state infatti superate con soluzioni adeguate e soddisfacenti. La causa del rigetto dei t. è di natura biologica ed è stata identificata in differenze genetiche e antigeniche fra donatore e ricevente, tali da determinare l'insorgenza nel ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] e dei fattori unitivi e universali che coordinano le cellule, ma la cellula rimane la base di tutti i fatti biologici.
La patologia cellulare nelle piante. - Nelle piante, in modo più chiaro che negli animali, specialmente superiori, dominati dalla ...
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Aspetti neurologici e diagnostici. La ricerca. Bibliografia.
Il termine autismo si riferisce a una sindrome caratterizzata da uno sviluppo anomalo o deficitario dell’integrazione socio-relazionale che [...] la comunità scientifica, l’a. rimane difficile da diagnosticare per l’assenza di osservazioni cliniche comuni e di marcatori biologici specifici (Voineagu, Yoo 2013). Spesso sono i genitori a notare anomalie nelle modalità di comportamento dei loro ...
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GAMMA, raggi
Aroldo De Tivoli
Radiazioni emesse dalle sostanze radioattive; esse sono di natura elettromagnetica, analoghe ai raggi X, ma in generale molto più penetranti di questi. La lunghezza d'onda [...] la fluorescenza in varie sostanze; provocano alterazioni chimiche, impressionano la lastra fotografica e hanno notevoli effetti biologici, funzionando in determinate dosi in un primo tempo come stimolanti, mentre in dosi più grandi rallentano ...
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HUNTER, William
Arturo Castiglioni
Medico, fratello di John H. (v.), nato a Long Calderwood (Scozia) il 23 maggio 1718, morto a Londra il 30 marzo 1783. Studiò dapprima medicina a Londra, poi a Edimburgo; [...] iniziate da W. H. sono conservate nell'università di Glasgow.
Oltre all'opera citata si devono a H. altri studî anatomici e biologici, fra i quali sono i più notevoli: Remarks on the cellular membrane and some of its diseases (in Med. Observ. and ...
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HUBER, Robert
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Monaco il 20 febbraio 1937. Ha conseguito il dottorato al Politecnico di Monaco; nel 1972 è entrato all'Istituto Max Planck di Martinsried (Monaco), [...] Il lavoro, fondamentale per chiarire gli inizi del processo fotosintetico, interessa anche altri campi (processi con trasferimento di elettroni, conversione di energia luminosa in chimica, meccanismo d'azione di membrane in processi biologici, ecc.). ...
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incesto
Rapporto sessuale tra persone legate da vincoli di parentela.
In psicoanalisi, l’individuazione del complesso di Edipo (➔) come fase fondamentale dello sviluppo individuale da parte di Sigmund [...] ’i. (da cui Freud prende spunto per il suo saggio sull’argomento) serve per evitare i danni biologici alla specie derivanti dall’incrocio del materiale genetico; secondo Bronislaw Malinowski il rapporto sessuale tra consanguinei sarebbe ostacolato ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] le cellule neoplastiche proliferanti derivino tutte da un solo clone, il che ha grande importanza dal punto di vista biologico. Quando un animale è sensibilizzato da un antigene, per esempio di origine batterica o virale, ha inizio la proliferazione ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...