Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972), prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione Mayo di Rochester (Minnesota). [...] settore, precisamente per la sintesi dell'11-deidrocorticosterone (1944) e per gli studî sulla struttura e sugli effetti biologici del cortisone ch'egli isolò e cristallizzò quasi contemporaneamente a T. Reichstein, nel 1936, e che poi introdusse ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] con l’acido solforico, con cui formano esteri, e con l’acido glucuronico con cui formano glucuronidi.
Attività biologica
I c. vengono distinti in due gruppi principali: i glucocorticoidi e i mineralcorticoidi. Tale classificazione non ha comunque ...
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Dottrina secondo cui ogni essere vivente proviene da un essere vivente preesistente.
In biologia molecolare, il processo che porta alla formazione di organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti) e di [...] vita embrionale o larvale o di adulto. Anche se assoluta e dogmatica, questa legge permette d’interpretare fenomeni biologici, come la formazione delle fessure branchiali negli embrioni dei Ver;tebrati che non respirano per branchie (Rettili, Uccelli ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] che l'istamina (β imidazoletilamina) resiste al calore in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto è il metodo di G. H. Barsoum e J. H. Gaddum ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] per spiegare la generazione di forme o di strutture complesse. Si tratta, come abbiamo visto, di spiegare la genesi di strutture biologiche superiori di vario tipo, come una mano, un'ala, una penna, un tubulo renale, l'occhio composto di una mosca o ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] , quali, per es., l’elettronica molecolare, ma soprattutto per la rilevanza che riveste per la comprensione dei processi biologici. Nello studio di questi processi la fisica molecolare affianca e integra la biochimica e si propone di applicare le ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] un s. dipende dalle caratteristiche geo-petrografiche della roccia madre, dal tipo di rilievo, dalle condizioni climatiche, dalle azioni biologiche e più in generale dalla durata della pedogenesi. Di conseguenza il s. varia a seconda delle regioni e ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] congiuntive, cioè con una sintomatologia non dissimile da quella influenzale e del comune raffreddore. Gli a. vengono utilizzati in biotecnologia come vettori biologici per veicolare geni in cellule di organismi superiori (terapia genica; ➔ terapia). ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] and the origin of species, New York 1942.
S.E. Luria, S.J. Gould, S. Singer, Una visione della vita. Introduzione alla biologia, Bologna 1984.
E.O. Wilson, Diversità della vita, Milano 1993; C. Tudge, The variety of life, Oxford 2000.
M.A. Jobling, M ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] c. dei sistemi viventi e del suo incremento. L'analogia tra i sistemi complessi di tipo fisico o chimico e quelli biologici è però solo superficiale. In effetti, l'azione delle forze fisiche esterne che tendono a strutturare le unità caotiche di un ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...