Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] esistenza, ma, almeno per ciò che riguarda i linfociti, va incontro a un rimaneggiamento.
Dopo Tonegawa, la presenza di biologi molecolari negli istituti di i. divenne sempre più frequente: furono clonati i geni per molte molecole chiave del sistema ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] dalla possibilità che offrono i b. di manipolarne i geni, per così dire, "nudi" e di poterne ancora seguire l'attività biologica in esperimenti di trasformazione.
È noto che la molecola di DNA ha struttura lineare a "doppia elica" (J. Watson e F ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] l'efficacia di questi processi risulta essere da 100 a 1000 volte inferiore rispetto a quella dei vettori biologici. Futuri miglioramenti di questo metodo potranno essere realizzati grazie alle nanotecnologie, con la creazione di composti formati da ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] agli antigeni Mls può essere indotta sperimentalmente iniettando cellule di topi Mlsa o Mlsc in topi neonati Mlsb.
La proprietà biologica dei s. endogeni di provocare la delezione di catene TCRBV è stata qualche anno fa messa in discussione da J ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] e pirimidiniche, la conoscenza di modelli già formulati, ma erronei, e il concetto di struttura elicoidale nel caso di macromolecole biologiche (l'elica α formulata da L. Pauling nel 1951 per le proteine), da una parte; nonché, dall'altra, le ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] come un certo trionfalismo si è imposto nel grande pubblico, con il rischio di confondere tra i dati acquisiti in studi biologici e una potenziale realistica ricaduta terapeutica. Se in ambito ematologico l'uso di c. s. è realtà consolidata (per es ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] e di trasformarla in uno stimolo interno per il sistema vivente. Per questa capacità i recettori sono definiti i ‛trasduttori' biologici di una forma di energia in un'altra, nello stesso modo in cui una membrana telefonica serve da trasduttore dell ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] dell'uomo. Questa dimensione è in relazione con processi che hanno una scala spaziale e temporale molto ampia. La dimensione biologica dell'uomo può essere comparata a quella degli animali ma la componente culturale dell'umanità è unica, e questa è ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] degli organismi multicellulari possiede orologi di questo tipo (v. il saggio di G. Tosini e M. Menaker, Orologi biologici).
Indicazione della distanza
In origine si pensava che gli insetti misurassero la distanza tramite la quantità di energia che ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] si era arrivati verso la metà degli anni Settanta del Novecento, cioè dopo i primi 20-25 anni di biologia molecolare: conoscenze raggiunte a livello molecolare, ma quasi esclusivamente proteico, cioè in genere non ancora direttamente a livello del ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...