Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] verso i centri urbani. Si è cercato pertanto di utilizzare nella lotta contro le erbe infestanti i mezzi biologici ( bioerbicidi). Inizialmente sono stati impiegati gli insetti, in seguito sono stati presi in considerazione altri agenti, quali funghi ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di composti chimici tra loro molto eterogenei, [...] di uccidere il fungo parassita in ogni suo stadio di sviluppo (eradicanti) e talora perfino di aumentare la resistenza biologica della pianta all'attacco del parassita (per es. fosetyl AI); bisogna aggiungere però che l'estrema specificità di azione ...
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. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] derivati petroliferi, esplosivi, grassi, alimenti, materie plastiche, tensioattivi, fibre tessili, ecc.), e anche per prodotti biologici (sangue, tessuti cellulari). Il più impiegato dei metodi acquametrici adotta il reattivo di K. Fischer costituito ...
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In biochimica, enzima che idrolizza i legami fosfodiesterici nell’RNA (ribonucleasi) o nel DNA a singolo e doppio filamento (desossiribonucleasi). Le e., insieme alle esonucleasi, fanno parte della grande [...] riutilizzati dalla cellula attraverso appropriate vie metaboliche. Una classe di desossiribonucleasi estremamente importanti per i sistemi biologici è costituita dalle e. coinvolte nella riparazione dei danni provocati da agenti chimici e fisici al ...
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Chimico fisico inglese (Lenham, Kent, 1923 - ivi 2004), allievo di R. S. Mulliken, prof. nelle univ. di Londra, di Cambridge e (dal 1960) di Edimburgo. È autore di importanti ricerche nel campo della strutturistica [...] dei gruppi applicata a molecole non rigide), della spettroscopia molecolare e della meccanica statistica. Si è occupato anche di fenomeni biologici. Fu membro della Royal Society e dell'Accademia internazionale di scienza molecolare quantistica. ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] che l'istamina (β imidazoletilamina) resiste al calore in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto è il metodo di G. H. Barsoum e J. H. Gaddum ...
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soda
sòda [Lat. soda, probab. dall'arabo suwwàd] [CHF] Nome di due composti del sodio, di grande importanza tecnica: (a) carbonato di sodio, Na₂CO₃, presente in acque minerali e lacustri e soprattutto [...] dal nome di chi ideò il processo di produzione) o s. calcinata; ha reazione fortemente alcalina; (b) idrossido di sodio, NaOH, più noto come s. caustica, per il suo effetto fortemente disidratante sui tessuti biologici; ha reazione fortemente basica. ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] molecole, nella quale la chimica interagisce strettamente con altre discipline quali la fisica, la scienza dei materiali e la biologia. La natura dei problemi affrontati è assai varia: si va dalle complesse sequenze di reazioni che intervengono nei ...
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Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] +2CoASH+3H+. Composti intermedi sono gli acidi isocitrico, gliossalico e malico. Questa via metabolica è responsabile di processi biologici, quali la crescita di microrganismi su terreni di coltura contenenti acetato come unica fonte di carbonio e la ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] dimensione nanometrica. Questo è un ambito di applicazione del tutto naturale per la n., dal momento che i sistemi biologici sono composti da elementi la cui dimensione caratteristica è proprio il nanometro (nm): la dimensione tipica di una proteina ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...