Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] Le procedure che costituiscono la sintesi razionale sono diverse, a seconda che la disposizione nello spazio degli atomi dell'oggetto biologico con cui il farmaco deve interagire sia conosciuta in dettaglio oppure no. Il primo caso è quello in cui la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] patologia sperimentale nella divisione farmacologica di Leverkusen, trovò nel 1932 che un colorante rosso-arancio era biologicamente attivo contro le infezioni da streptococco. Esso era una sulfoanilammide, o sulfammide, derivato dalla crisoidina, un ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] ad alimentare la felice retorica del progresso: "L'evocazione della città è ormai impregnata di riferimenti biologici. Esaurisce tutte le metafore dei circuiti organici, della digestione, dell'assimilazione" (Vigarello 1986, p. 159).
Quando ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...