NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] vitamine e alcuni enzimi. L'utilità in campo clinico delle metodologie di dosaggio in vitro di sostanze d'importanza biologica risiede nella possibilità di stabilire in modo preciso lo stato funzionale di organi e strutture del corpo senza ricorrere ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dei propri parenti, e neppure che il comportamento sia sempre adattativo. La s. umana è una componente della biologia evoluzionistica che estende i concetti neodarwiniani di filogenesi e selezione naturale all'uomo nel tentativo di analizzare il ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] , delle terapie mediche fa sì che entrino in gioco, oltre a quelli biologici, fattori sociali, economici e morali. Per quanto riguarda i fattori biologici è necessario potenziare le strutture preposte alla diagnosi e terapia delle MST con ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] con il pensiero in altri tempi e in altri luoghi, e ancora, mediante il pensiero, di dominare a volontà i comandi biologici primitivi, per lo meno quelli del dolore non troppo intenso, o della fame, o i bisogni sessuali. Ma questa apparente autonomia ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] di isolamento e coltura dei germi anaerobi responsabili della forma morbosa. Studiò i più importanti caratteri morfologici, biologici e colturali di quaranta stipiti di germi anaerobi obbligati, isolati da casi capitati alla sua osservazione, che ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] luce sull'iperglobulia alle alte quote (Influence de la lumière sur l'hyperglobulie de la haute montagne, in Archives italiennes de biologie, LIV [1910-11], pp. 197-213, e in Atti del Laboratorio scientifico A. Mosso…, III [1912], pp. 98-114) e le ...
Leggi Tutto
anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] quella primaria, nel caso di un secondo incontro con l’antigene specifico per quel linfocita B. È su questo principio biologico, definito memoria immunologica, che si basa la scienza e la tecnologia finalizzata alla produzione di vaccini.
Gli Ab sono ...
Leggi Tutto
Geologia
In senso lato, la scienza che si occupa dello studio delle acque dal punto di vista chimico, fisico e meccanico, qualunque sia la loro origine, natura o posizione. Per il sorgere di discipline [...] in cui l’acqua solo per breve tratto scorre all’aperto, per poi essere convogliata sottoterra.
Medicina
Studio degli effetti biologici e terapeutici delle acque minerali e di altri mezzi naturali di cura (quali i fanghi e altri peloidi, le grotte ...
Leggi Tutto
Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] che fino a pochi decenni fa non avrebbero avuto nemmeno la possibilità di pensare a sé stessi come ad autentici genitori biologici, e non solamente sociali, come nel caso dell'adozione, hanno dischiuso nuovi orizzonti non solo alla pratica medica, ma ...
Leggi Tutto
Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] e ha bisogno di HBV quale virus helper. I due virus HBV e HDV coesistono quindi nel sangue, nel fegato e nei liquidi biologici dei soggetti con epatite acuta o cronica da HDV. Le modalità di contagio sono identiche a quelle di HBV, ma, per le sue ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...