La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] verità dogmatica e della perentorietà. Queste caratteristiche e la semplicità del prelievo di sangue e di altri campioni biologici hanno portato all'estrema diffusione della medicina di laboratorio, tanto che, insieme alla radiografia del torace e ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] istituti scientifici e promosse l'acquisto e il riadattamento del palazzo Botta Adorno, che fu sede degli stabilimenti biologici.
La sua produzione scientifica comprende circa centocinquanta lavori di varia mole, riguardanti temi di farmacologia e ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] aveva partecipato nel 1932: in questa sede ebbe modo di conseguire notevoli successi nel trattamento con metodi biologici delle psicosi endogene. Trasferito alla direzione della cattedra di clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] da indurre il B. e alcuni suoi allievi, tra i quali G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. Sebbene la moderna geriatria non annoveri più tra le teorie ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] fattore Rh e l'eritroblastosi fetale, in Riv. di ostetr. e ginecol. [Firenze], I (1946), pp. 1-12; Gli isotopi radioattivi in biologia, ibid., III (1948), pp. 161-167, 225-231; A proposito di flebotrombosi e di flebiti, ibid., pp. 305-311, 377-384 ...
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Fitness
Claude Bouchard
Nella terminologia medico-sportiva si indica con il termine inglese fitness, "forma, buona salute", il complesso di condizioni fisiche e psicologiche che consentono a un individuo [...] di quella che concerne le sue implicazioni cardiorespiratorie, tanto più se si vogliono prendere in esame gli aspetti non biologici della fitness legata alla salute. Attualmente, tra gli specialisti è sempre più diffusa la convinzione che fitness e ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...]
Numerose e complesse sono nelle diverse culture religiose le implicazioni della sfera sessuale, intesa sia nei suoi aspetti biologici (come per il valore religioso o magico conferito all’atto sessuale, agli organi sessuali, al sangue mestruale, allo ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] che convoglia ai diversi emuntori le scorie del metabolismo (cataboliti) e che funge da veicolo di quegli essenziali regolatori biologici che sono gli ormoni, le vitamine e le proteine; nel s. inoltre si rinvengono numerosi anticorpi. Nonostante sia ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] . La patogenesi è disreattiva, come si può evincere dai suoi caratteri anatomopatologici e clinico-biologici: presenza di infiltrati linfomonocitari, degenerazione fibrinoide, fibrosi, alterazioni vasali nella sede delle lesioni; evolutività ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma sufficientemente opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, per modo che attraverso essa si possa osservare senza danno l’interno di un ambiente (reattori nucleari, acceleratori di particelle ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...