RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] r.n. del tipo ART caratterizzate da una notevole complessità per il raggiungimento di un alto livello d'imitazione biologica. Infine, relativamente alle associazioni, ricordiamo la r.n. a contropropagazione ottenuta dalla RK con la rete Outstar, e l ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] progenie, della piccola quantità di veleno introdotta all'inizio".
Il successivo tumultuoso sviluppo di un campo delle scienze biologiche come la batteriologia permise in breve tempo l'isolamento e l'identificazione di molti di quei microrganismi di ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] sepolte nella memoria, e qui è d'obbligo citare la madeleine di proustiana fama. Più pedestre, ma pregno di significato biologico per uomo e animali, è l'effetto Garcia, che consiste nell'acquisizione di una prolungata, e non raramente definitiva ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] digestione degli alimenti, consente controlli differenziati e regolari, con conseguente difesa dell'integrità e dell'identità biologica del corpo. Controlli simili mancano, invece, nel caso di assorbimento di tipo parenterale, cioè extraintestinale.I ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] nella clinica di W. O. von Leube.
Si recò quindi a Napoli dove continuò la sua formazione nelle discipline biologiche frequentando come interno l'istituto di patologia generale e segnalandosi come uno dei primi e prediletti discepoli di G. Galeotti ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] la sua genesi organica, potendo essi rappresentare anche epifenomeni dell'accelerazione del pensiero e dell'euforia o basi biologiche di una ridotta capacità di controllo e di freni inibitori.
Per quanto riguarda la comprensione psicologica di questi ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'interpretazione della malattia più ampia e complessa, sulla quale i genetisti hanno successivamente lavorato con parametri biologici e statistici. D'altronde la valutazione del terreno organico come entità di fondamentale importanza nel condizionare ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] quali il paziente viene collegato. Se in passato si sono costruiti protesi e organi artificiali con materiali non biologici (plastiche, metalli, ceramiche), oggi si pensa di poter ottenere risultati migliori unendo a questi materiali anche cellule ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di un ben attrezzato laboratorio sperimentale in grado di seguire i rapidi progressi della batteriologia e della chimica biologica, e nel 1903 vi fondò il primo dispensario italiano antitubercolare con funzioni non solo diagnostico-terapeutiche, ma ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , prospettando in tal modo una ipotesi di lavoro che precorreva in un certo senso la teoria degli organizzatori biologici.
Ricorderemo infine che il C. confutò la legge linneana sulle efemere, dimostrando con lo studio Sulla generazione vivipara ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...