Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] cura di lui. Essa ha portato a formulare un modello di sviluppo che presume un'unità dei processi evolutivi, sia biologici sia comportamentali, unità che è caratterizzata da una relazione dinamica tra l'individuo e il suo contesto. La teoria dell ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] (v. Ariés, 1977; v. Elias, 1982; cfr. B. Fantini e M. D. Grmek, Le definizioni di vita e di morte nella biologia e nella medicina contemporanee, in AA.VV., Bioetica, 1989, pp. 163-200). Da una parte il miglioramento della qualità della vita nelle ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] tutto il mondo in proporzioni pressoché eguali, e che le cause fondamentali di tali fenomeni sono di ordine biologico.
Schizofrenia
Secondo la tesi comunemente accettata dagli psichiatri, basata su alcuni studi condotti in Inghilterra e negli Stati ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] cui uno stimolo è associato a un rinforzo o due stimoli sono associati tra loro. D'altronde, è la stessa biologia della memoria a indicare come il ricordare non implichi una semplice fotografia o codifica delle esperienze: la memoria, infatti, viene ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] dell'epatite A, B, C, D ed E. Essi appartengono a famiglie diverse e hanno caratteristiche genetiche e biologiche differenti; possono tuttavia essere suddivisi in: virus che danno esclusivamente epatiti acute (virus A ed E a trasmissione orofecale ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutti gli esseri animati. Sue funzioni sono la generazione e la nutrizione" (Dell'anima, 2, 4, 415 a). La fisica e la biologia di Aristotele sono molto vicine. La sola particolarità di un essere vivente è di possedere un suo principio motore, l'anima ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] esercizio delle funzioni intellettuali superiori, e che quando queste cessano si è morti, oppure che la continuazione dei processi biologici senza il funzionamento della corteccia cerebrale è pur sempre vita, ma questa non è un dono della divinità, e ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] cells, in ‟Cancer", 1980, XLV, pp. 72-77.
Volterra, M., Ricerche sul sistema reticoloistiocitario, in ‟Lo sperimentale. Archivio di biologia normale e patologica", 1927, LXXXI, p. 319.
Warnke, R. A., Kim, H., Dorfman, R. F., Malignant histiocytosis ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ricerca dei neurologi per tutto il XVII e XVIII sec., mutano però le teorie ‒ influenzate dalle varie correnti del pensiero biologico ‒ sul funzionamento del sistema nervoso nel provocare la sensazione e il movimento. Tra la fine del Seicento e gli ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di un programma per computer a elaborazione seriale e codifica e consistono nelle proprietà strutturali e dinamiche del cervello biologico, un sistema di calcolo con uno stile operativo molto differente.
A partire dagli anni Ottanta si è assistito a ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...