Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] dotati di una sola copia mutante), ha dato origine a numerose linee di ricerca basate sull'ipotesi di un intervento biologico naturale, con impiego di chemochine, in grado di bloccare potenzialmente l'infettività del virus. Il problema non è però di ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] che si infettano attraverso i rapporti sessuali.
Trasmissione e caratteristiche dell’epidemia
L’HIV è presente nei liquidi biologici dell’organismo, quali il sangue, il liquido spermatico, le secrezioni vaginali, il latte materno e, in misura molto ...
Leggi Tutto
Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] , i livelli plasmatici della leptina sono estremamente bassi.
Questi studi dimostrano che la leptina possiede potenti effetti biologici nell'uomo e suggeriscono la possibilità che individui obesi con bassi livelli circolanti dell'ormone potrebbero ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] dell'industrializzazione fino a circa gli anni Sessanta, oltre al fatto che l'agente causale non lascia una traccia biologica evidente del proprio passaggio.
Considerando il fenomeno del fumo passivo, sono stati condotti fino a oggi più di cinquanta ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] cardiaca adeguandosi alle modificazioni emodinamiche indotte dall'attività fisica. Essi utilizzano come guida alcuni parametri biologici ed elettromeccanici (per es. l'attività respiratoria o quella muscolo-scheletrica, oppure la temperatura del ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] dei quadri infettivi come conseguenza della migliore nutrizione, delle vaccinazioni e dell'uso di antibiotici. L'interpretazione biologica di tali osservazioni si basa sul fatto che in questa fase della vita la riduzione dello stimolo microbico ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] cura di lui. Essa ha portato a formulare un modello di sviluppo che presume un'unità dei processi evolutivi, sia biologici sia comportamentali, unità che è caratterizzata da una relazione dinamica tra l'individuo e il suo contesto. La teoria dell ...
Leggi Tutto
Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] per le quali l'embrione-feto è a rischio. Mentre le tecniche invasive, che si basano sull'acquisizione di materiale biologico dal concepito, vengono applicate solo in presenza di un rischio di patologia cromosomica o genica, quelle non invasive sono ...
Leggi Tutto
Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] dell'epatite A, B, C, D ed E. Essi appartengono a famiglie diverse e hanno caratteristiche genetiche e biologiche differenti; possono tuttavia essere suddivisi in: virus che danno esclusivamente epatiti acute (virus A ed E a trasmissione orofecale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] trasformò l'equazione in: uomo+anofele+x+y+z=malaria, dove x, y, z indicano i fattori predisponenti o immunizzanti d'ordine biologico (x), fisico (y) e sociale (z). Tuttavia Grassi continuò ad affermare caparbiamente che x+y+z=0, ossia che l'elemento ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...