Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] .
Implicazioni culturali e sociali
Uno dei temi spesso dibattuti in campo antropologico è legato al ruolo svolto dalla biologia nel determinare le differenze tra il genere maschile e quello femminile. Infatti, se appare evidente che alcuni aspetti ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di tali conflitti, molto più moderni di quanto si è portati a pensare.
La g. non convenzionale
G. biologica. - Consiste nell’uso a scopo bellico di microrganismi (batteri, virus, rickettsie, funghi, protozoi), tossine (microbiche, animali, vegetali ...
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SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo [...] ha fatto estendere la ricerca dei fattori che determinano l'efficienza del lavoro dai fattori tecnici, psicologici e biologici, a fattori sociali, scoprendo la comunità nell'impresa. La scienza dell'organizzazione del lavoro si ispira naturalmente al ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] che ogni cultura deve le sue caratteristiche non a cause extra-culturali ‒ come la collocazione geografica, le connotazioni biologiche o psicologiche dei suoi membri, l'organizzazione economica ‒ ma alla sua storia culturale precedente e al contatto ...
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Antropologo statunitense (Hoboken, New Jersey, 1876 - Parigi 1960). Ritenuto uno dei fondatori dell'antropologia culturale, diede sostanziali contributi a questa disciplina sia a livello teorico, elaborando [...] prendendo le mosse da un approccio di tipo scientista si opponeva drasticamente al riduzionismo delle spiegazioni biologiche del comportamento umano, sia a livello empirico, raccogliendo imprescindibili dati etnografici su alcuni gruppi nativi delle ...
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MORTALITÀ INFANTILE
Marcello Natale
Concetti e criteri di misura. − La m. nel primo periodo della vita, normalmente limitato al primo anno, costituisce da sempre un settore di particolare interesse [...] l'intervallo intergenesico: la m.i. è più elevata al ridursi della distanza tra i parti.
Se alcuni caratteri biologici si riflettono chiaramente in una diversa resistenza dell'organismo del neonato pur essendo connessi a fattori esterni, per altri l ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei caratteri biologici e nel 1913 K. Landsteiner mise in evidenza che nell’uomo, oltre i caratteri morfologici esterni, anche caratteri interni ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] Il nuovo razzismo – afferma Barker – non si fonda più sulla gerarchia, ma sulla «differenza»; non sottolinea più i caratteri biologici innati del gruppo razzizzato, ma insiste sulla sua cultura, la sua lingua, la sua religione, le sue tradizioni, le ...
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fecondità Attitudine a procreare.
Antropologia
A tutti i livelli culturali, dalle civiltà di cacciatori e raccoglitori preistorici (Paleolitico) e odierni, alle civiltà cerealicole, il produrre naturale [...] più importanti di differenziazione sono: l’effettiva incidenza delle pratiche contraccettive per la limitazione volontaria delle nascite; fattori economici, biologici, sanitari, etnici; costumi sessuali; precocità nella nuzialità e sua intensità. ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] . Tra i fondatori, J. Money è tra i maggiori esponenti di quella corrente della sessuologia che fonda le sue radici nella biologia, ampliandone però la prospettiva. Nel 1955 Money è stato l'inventore del termine genere che tanta fortuna ha avuto nel ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...