Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] critiche. Si è sostenuto ad esempio che è errato adottare un approccio positivistico e i metodi delle scienze naturali o biologiche per studiare la società e la cultura umana. Tale approccio sarebbe astorico e riduzionistico e trascurerebbe le idee e ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] cura di lui. Essa ha portato a formulare un modello di sviluppo che presume un'unità dei processi evolutivi, sia biologici sia comportamentali, unità che è caratterizzata da una relazione dinamica tra l'individuo e il suo contesto. La teoria dell ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] of language, in Biological foundations of language (a cura di E.H. Lenneberg), New York 1967 (tr. it. in: Fondamenti biologici del linguaggio, Torino 1971).
De Mauro, T., Notizie biografiche e critiche su F. de Saussure, in F. de Saussure, Corso ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] tutto il mondo in proporzioni pressoché eguali, e che le cause fondamentali di tali fenomeni sono di ordine biologico.
Schizofrenia
Secondo la tesi comunemente accettata dagli psichiatri, basata su alcuni studi condotti in Inghilterra e negli Stati ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] la fecondità (v. Cleland e Hobcraft, 1985; v. UN, 1987). Nei paesi sviluppati, mentre si è allungato il periodo biologicamente utile per la riproduzione (dal menarca alla menopausa) e l'attività sessuale si è progressivamente estesa anche alla fase ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] Mithen, 1996).
Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del comportamento, la situazione è molto diversa, e un approccio biologico al comportamento umano sta gettando luce su alcuni temi importanti. Per descrivere la natura di questo tipo di studio ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] negli Stati Uniti, nei dipartimenti di sociologia. Tra queste meritano un cenno la sociobiologia (che studia i fondamenti biologici dei comportamenti sociali umani e animali), la demografia (che studia la struttura e la dinamica delle popolazioni) e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] , di filatelici) e gruppi di 'movimento' (nuove religioni, associazioni femministe, di agopuntori, di coltivatori di ortaggi biologici).
La società civile transnazionale ha anche il suo lato oscuro - coalizioni di trafficanti internazionali di droga ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , cap. 8).
Quando la sperimentazione si effettua su esseri umani (non intesi come oggetti fisici o organismi biologici), non si può ragionevolmente adottare l'assunto di fungibilità degli oggetti dello stesso tipo. Inoltre, nella sperimentazione in ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...