Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] dei sistemi viventi e del suo incremento. L'analogia tra i sistemi complessi di tipo fisico o chimico e quelli biologici è però solo superficiale. In effetti, l'azione delle forze fisiche esterne che tendono a strutturare le unità caotiche di ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] costituire un utile strumento di esercitazione per allievi medici e chirurghi.
Nell’ultimo decennio lo sviluppo di nuove tecnologie di biologia molecolare per lo studio del e del , e quindi la possibilità di disporre di mappe complete del DNA così ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dell'uomo e del principio della selezione naturale, Darwin ascrisse l'uomo all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche al ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] di tali farmaci e certi peptidi naturali che a questi si fissano. Encefaline ed endorfine costituiscono i prototipi di quella vasta e multiforme categoria di molecole peptidiche dette oppioidi endogeni, ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] enzimatiche di una cellula, o quello dei diversi tipi di cellule costitutive del corpo dei Vertebrati. In sostanza la c. biologica è riferita a sistemi di tipo individuale, cioè non ripetitivo, per i quali valgono leggi specifiche. Da ciò deriva un ...
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deterministico
determinìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di determinismo] [FAF] Effetto d.: effetto che proviene in modo univoco e quantitativamente definibile da cause chiaramente individuate; per es., [...] nella fisica medica, v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 b. ◆ [INF] Funzionamento d.: v. algoritmi, teoria degli: I 101 e. ◆ [FAF] Legge d.: regola la transizione da uno stato di un sistema a un unico altro stato funzione del ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] hanno ratificato la Convenzione - fino al 1986 - ci sono Israele, la Siria, l'Egitto e l'Iraq.
La Convenzione sulle armi biologiche fu attuata come parte di uno sforzo teso a realizzare la completa eliminazione di ogni tipo di arma capace di causare ...
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efficacia
efficàcia [Der. di efficace] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre un effetto. (b) Specific., grandezza introdotta in varie discipline in relazione alla capacità presentata da determinati [...] enti di produrre determinati effetti, sinon. di efficienza (←). ◆ [FME] E. biologica relativa (EBR): v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 666 f e radiazioni particellari pesanti, terapia con: IV 681 e. ...
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dose
dòse [Der. del gr. dósis "il dare", da dìdomi "dare"] [LSF] Quantità determinata d'una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che con essa formano un composto o una miscela. [...] ] Curva di trasmissione di d. in profondità: v. dosimetria clinica: II 231 f. ◆ [FME] Equivalente di d.: misura l'efficacia biologica di una radiazione relativ. a una radiazione di riferimento (v. fisica sanitaria: II 622 f); l'unità di misura è il ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] . Ippocrate (5°-4° secolo a.C.) aveva individuato nei quattro umori corporei (sangue, bile nera, bile gialla e flemma) i fondamenti biologici della natura umana e in età romana il medico Galeno (2° secolo d.C.) ricorse a essi per spiegare non solo il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...