GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] e crittogamica, della fisiologia vegetale e della microbiologia; tema ricorrente e a lungo curato, lo studio di materiali biologici destinati a divenire i più idonei alla ricerca, da cui sono derivati fondamentali moderni progressi della genetica e ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] pianificare gli eventuali interventi di tutela e risanamento, e a verificarne l’efficacia.
Il m. può essere chimico o biologico. I metodi di m. chimico devono essere sensibili e consentire risposte in tempi rapidi così da poter intervenire prima che ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] verso i centri urbani. Si è cercato pertanto di utilizzare nella lotta contro le erbe infestanti i mezzi biologici ( bioerbicidi). Inizialmente sono stati impiegati gli insetti, in seguito sono stati presi in considerazione altri agenti, quali funghi ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] 9-25.
Rose, S., Lewontin, R., Kamin, L., Not in our genes, Harmondsworth 1983 (tr. it.: Il gene e la sua mente. Biologia, ideologia e natura umana, Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] molti casi lo sfruttamento eccessivo di una risorsa è legato allo sviluppo di un mercato per i prodotti forniti da specie biologiche fino a quel momento non utilizzate, o utilizzate solo a livello locale. Uno degli esempi più diffusi è il commercio ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] , attraverso le quali questi costituenti vengono assemblati in polisaccaridi, proteine, acidi nucleici, lipidi e altre macromolecole biologiche. Esistono inoltre specifici trasduttori per l'interconversione delle due forme di energia e per il loro ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] domande anche nel caso del problema della ricostruzione di strutture 3D e studiarne le implicazioni per la visione artificiale e biologica. La prima questione è se la complessità del caso peggiore rifletta la complessità tipica del problema o se le ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] McKay (1991) ha raccomandato un criterio pratico per la possibilità di vita "basato su un'analisi molto conservatrice della biologia terrestre". Questo criterio prende in esame l'importanza di una fonte energetica e di un numero ristretto di elementi ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] (1903), pp. 31-36; Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e le sue conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos. e scienze affini, VI (1904), pp. 364-402; Ricerche ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] convinzione che il g. non è dato dal sesso di una persona, ma varia in modo indipendente dal dato biologico. Tuttavia, il concetto di ‘dato biologico’ non è privo di ambiguità. La tendenza a voler distinguere un g. culturalmente costruito e un sesso ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...