Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] Mithen, 1996).
Per quanto riguarda gli aspetti funzionali del comportamento, la situazione è molto diversa, e un approccio biologico al comportamento umano sta gettando luce su alcuni temi importanti. Per descrivere la natura di questo tipo di studio ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] per le quali l'embrione-feto è a rischio. Mentre le tecniche invasive, che si basano sull'acquisizione di materiale biologico dal concepito, vengono applicate solo in presenza di un rischio di patologia cromosomica o genica, quelle non invasive sono ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] cui uno stimolo è associato a un rinforzo o due stimoli sono associati tra loro. D'altronde, è la stessa biologia della memoria a indicare come il ricordare non implichi una semplice fotografia o codifica delle esperienze: la memoria, infatti, viene ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] passato, del resto, si erano affacciate idee su un senso molto generale e molto vasto da dare al concetto di associazione biologica.
In genere si ammette che non esiste l'individuo isolato, in quanto la vita vegetale e animale presenta sempre aspetti ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] generale della vita, perseguito da Gottfried Reinhold Treviranus (1776-1837), non a caso uno dei primi a usare il termine "biologia". L'interesse preminente per lo sviluppo delle "forme", vale a dire delle strutture animali e vegetali, dà un impulso ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] il buon accordo di questa con i dati sperimentali portò al convincimento generale che essa fosse la forma dominante nei sistemi biologici. Invero, la forma Z può essere ottenuta da soluzioni con elevata forza ionica e solo con sequenze alternanti di ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di un programma per computer a elaborazione seriale e codifica e consistono nelle proprietà strutturali e dinamiche del cervello biologico, un sistema di calcolo con uno stile operativo molto differente.
A partire dagli anni Ottanta si è assistito a ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] mentali vere e proprie.
Secondo E. Gaddini (1984), durante la vita fetale non esiste memoria, se non in una forma biologica o fisiologica; i feedback, che continuamente mettono in opera l'apparato sensomotorio, si verificano in virtù di una sorta di ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] libertà altrui l'unico criterio della moralità. Per non dover decidere dell'integrità della persona, ci si rifugia nei 'fatti' biologici, con il rischio però che l'interpretazione di tali 'fatti' resti controversa.
In ogni caso il concetto di natura ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] perseguito prima di allora con sistematicità e successo. L'opera del 1768 si espresse per un ruolo fisico-chimico (cioè non biologico) del seme maschile nel processo di generazione. Poiché le uova di rana si sviluppavano in modo più che notevole già ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...