bioadesività Capacità di aderire a tessuti biologici, propria di alcuni polimeri (pectina, copolimeri di galattosio e mannosio ecc.), detti bioadesivi. Questi materiali sono utilizzati, oltre che in ortopedia [...] e in odontotecnica, anche in terapia per ottenere il dosaggio controllato di farmaci: il farmaco è incapsulato dentro il polimero che viene fatto aderire alla superficie del tessuto biologico interessato e viene rilasciato gradualmente. ...
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Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] relativamente semplice, o implicare complessi interventi molecolari, quali sono quelli che si svolgono a livello delle membrane cellulari e delle ultrastrutture che controllano attività enzimatiche di ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] elettriche con caratteristiche note di intensità, tensione ecc.
Le correnti più frequentemente usate in e. sono: a) correnti galvaniche, di solito ottenute con un raddrizzatore; a bassa intensità facilitano ...
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Disciplina che ha per oggetto lo studio dei fenomeni biologici che condizionano il declino o l’arresto delle funzioni vitali e l’attuazione dei provvedimenti rivolti a riattivarle.
Per l’insieme dei provvedimenti [...] rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o appena cessate ➔ rianimazione ...
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In chimica, processo realizzato allo scopo di imitare e riprodurre un fenomeno osservato in sistemi biologici. Tipiche in questo quadro sono le sintesi b., ma il termine viene anche riferito a una sostanza, [...] da spiccate proprietà di auto-organizzazione, stereospecificità, riconoscimento molecolare, quali si ritrovano spesso in sistemi biologici. La possibilità di realizzare processi b. sempre più sofisticati si è notevolmente accresciuta con lo sviluppo ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] selettiva per i recettori δ, superiore a quella di qualsiasi altro oppioide naturale o di sintesi. Avvalendosi di reattivi biologici, quali ileo di cavia, deferente di topo o coniglio, membrane isolate di cervello, di agonisti e antagonisti selettivi ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] La sfida nata da queste conoscenze è stata quella di approntare strumenti idonei per riparare i geni alterati e i danni biologici da loro determinati. Questa fase della ricerca, il cui compito è quello di riconoscere quali siano i più importanti fra ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] ; del resto, ciò avviene ancora oggi nei casi in cui non sia nota l'origine della malattia. Sempre più spesso però, la biologia molecolare, lo studio dei geni e delle proteine da questi espresse in una cellula, fanno sì che la natura e la struttura ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] e dalla loro applicazione a problemi biologici diversi della lotta contro le malattie.
Sensibilità e resistenza dei microrganismi agli antibiotici. - La sensibilità dei microrganismi verso i varî a. è differente. Si suole distinguere una sensibilità ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] anche per gli individui della popolazione, trattandosi di effetti a soglia di dose; ma per ragioni di prudenza (la vita biologica è più lunga della vita lavorativa, i controlli sono meno agevoli e diffusi tra i non lavoratori) la Commissione ha ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...