Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] a calcoli teorici basati sulla valutazione della durata dei cicli e della temperatura basale, nonché sulla comparsa dei segni biologici che caratterizzano le fasi ormonali periovulatorie, come l'aumento del muco cervicale e la comparsa di un dolore ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] costruita in modo da includere i tempi di inizio e di caduta del segnale che si avvicinano maggiormente alle variabili biologiche rilevanti, fornendo in alcuni casi un migliore rapporto tra segnale e rumore. È possibile sfruttare il meglio dei due ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] residuo ematico "scuro, denso e corposo", e ricondusse la causa di tale dissipazione a una combinazione di fattori biologici e comportamentali.
Queste e analoghe interpretazioni organiche dei disturbi psichici rimasero in auge per tutta la prima metà ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] London 1977; R. Villa, Letture recenti di L., in Studi storici, II (1977), pp. 243-252; V. Cotesta, Normalità e modello biologico in C. L., in La Questione criminale, II-III (1980), pp. 431-467; R. Villa, "Pazzi criminali": strutture istituzionali e ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] , con alcuni lavori pubblicati tra il 1933 e il 1936 aveva proposto lo shock insulinico, impostosi subito largamente come cura biologica della schizofrenia. Si dovette poi, in quello stesso periodo di tempo, a L. J. von Meduna la segnalazione dell ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] nella casistica clinica, in Riv. di clinica medica, XL [1939], pp. 245-263, in collaborazione con M. Pellegrini; Contatti biologici e clinici fra reumatismo e tubercolosi, in La Settimana medica, XXVII [1939], pp. 8-16, 39-45); su alcuni aspetti ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] formes sanguines pour la pathologie du sang, in Comptes rendus hebdomadaires des séances et mémoires de la Société de biologie et de ses filiales, LXXV [1923], pp. 437-440, in collaborazione con N. A. Micheli). Il successivo perfezionamento della ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] l'esistenza di relazioni emotive e mentali tra la madre e il feto, che vanno al di là degli scambi di tipo biologico (v. feto). I risultati di queste ricerche costituiscono un elemento particolarmente importante nel pensiero di F. Fornari, in quanto ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] esiti di osteomielite e di traumi. Dopo i primi, incerti risultati e insuccessi, metteva a punto i fondamenti biologici e meccanici che chiaramente illustrò nella monografia Endoprotesi (Bologna 1956), senza dubbio la summa di tutta la sua esperienza ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] diretto da P. Rona dell'Istituto di patologia dell'università, un corso di tecniche di chimica-fisica applicata alla biologia e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...