(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] dai cosiddetti costruzionisti o socio-costruzionisti (Armon-Jones 1986), per i quali le e. non vanno intese come entità biologicamente determinate, ma come costruzioni sociali. J.R. Averill (1982) ha usato, a proposito delle e., il concetto di ruoli ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] 9-25.
Rose, S., Lewontin, R., Kamin, L., Not in our genes, Harmondsworth 1983 (tr. it.: Il gene e la sua mente. Biologia, ideologia e natura umana, Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] 1920), pp. 44-48; Giorn. di medicina militare, LXVIII (1920), pp. 422 s.; La Patria, 18 apr. 1920, n. 16; Riv. di biologia, II (1920), pp. 440 s.; Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XLIV (1920), pp. 639 s.; R ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] convinzione che il g. non è dato dal sesso di una persona, ma varia in modo indipendente dal dato biologico. Tuttavia, il concetto di ‘dato biologico’ non è privo di ambiguità. La tendenza a voler distinguere un g. culturalmente costruito e un sesso ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] che convoglia ai diversi emuntori le scorie del metabolismo (cataboliti) e che funge da veicolo di quegli essenziali regolatori biologici che sono gli ormoni, le vitamine e le proteine; nel s. inoltre si rinvengono numerosi anticorpi. Nonostante sia ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ' di una persona o la qualità 'oggettiva' di un atto (questa definizione è insostenibile, perché i criteri medico-biologici obiettivi usati per stabilire stati di salute o patologici non sono evidentemente applicabili all'azione sociale, se non per ...
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Matrimonio
Marco Aime
Il matrimonio (dal latino matrimonium, derivato di mater, "madre") è l'unione fisica, morale e legale dell'uomo (marito) e della donna (moglie) che decidono di vivere insieme, [...] , non è sostenibile: oltre a confondere proibizione dell'incesto con esogamia, si confondono i ruoli sociali con i fatti biologici.
Una delle più diffuse teorie che tentano di spiegare il tabu dell'incesto si basa sull'affermazione che l'incrocio ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] Karl Mannheim. Al pari di Scheler, egli estese il concetto marxiano di sovrastruttura affermando che fattori biologici, elementi psicologici e fenomeni spirituali potrebbero prendere il posto dei rapporti economici primari nella struttura. Tuttavia ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] costituiva il prodotto del trapianto negli Stati Uniti di imprese criminali, società segrete, forme culturali e perfino tipi biologici provenienti da alcune particolari zone del mondo (v. Moore, 1974, cap. 1).
La tradizione di ricerca sviluppatasi in ...
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uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] molte società si ritrova l’idea secondo cui la differenza tra il maschile e il femminile è naturale, di ordine biologico. A questo proposito è bene introdurre una prima distinzione. Gli studiosi delle scienze sociali utilizzano il termine sesso per ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...